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Palio di Legnano

I barbareschi promossi soccorritori all’ippodromo

Un nuovo riconoscimento alla passione che anima il "Circolo Barbareschi del Palio di Legnano"...

Soccorrere un cavallo infortunato direttamente in campo per garantire il welfare dell'atleta -purosangue. È il servizio d'emergenza sperimentato, per la prima volta nel mondo degli ippodromi, dai soci del "Circolo Barbareschi del Palio di Legnano" a "Le Bettole di Varese".

Un progetto, realizzato quest'estate e voluto fortemente dal veterinario legnanese FEI dr. Alessandro Centinaio, presidente dell'associazione "Progetto Veterinario", che ha promosso i corsi  "Horsemanship e Horse Ambulance Grooms". Momenti di formazione, quest'ultimi, che hanno visto, come allievi, proprio i contradaioli legnanese con la profonda e convinta passione per il cavallo atleta.

Durante il positivo bilancio, presentato ieri martedì 1 settembre, Alessandro Centinaio e il presidente della società varesina Guido Borghi hanno consolidato la loro alleanza per proseguire quest'attività.  All'incontro, svoltosi sulla terrazza dell'ippodromo, hanno partecipato  il gran maestro Romano Colombo e il cavaliere del Carroccio Mino Colombo.

«Ringrazio la Società Varesina, il direttore Giorgio Tosi e il presidente Guido Borghi  – ha affermato Centinaio –per aver creduto in questa proposta e aver accettato di accogliere alle Bettole un sistema integrato dedicato all’emergenza per i cavalli. Quello svolto è un servizio di volontariato gratuito sperimentato nelle riunioni estive del martedì sera e del sabato sera. Un progetto, nato dal mondo del Palio di Legnano, che ha visto il coinvolgimento della Clinica Veterinaria della Brughiera».

Da barbareschi a soccorritori attrezzati con una Horse ambulance (vedi foto). Una trasformazione quest'ultima, che presto diverrà una nuova figura lavorativa nel mondo ippico: «Lo spazio in ippodromo è per noi  un’ottima “palestra” – ha commentato sempre il veterinario Centinaio – soprattutto in vista della collaborazione che stiamo stipulando con l’Università "LIUC" di Castellanza per formare professionisti del settore secondo le linee guida del Ministero della Salute a questo riguardo».

A tal proposito la Società Varesina intende dare la sua disponibilità nel permettere ai futuri studenti di sfruttare l'ippodromo, nei periodi di chiusura, per esercitazioni pratiche in pista. «Siamo disposti a darvi lo spazi per poter proseguire quest'attività – ha affermato Borghi -. E' un progetto che porta nuova linfa al mondo ippico che è da tempo in crisi. Vi sopporteremo come possiamo, in quanto, vediamo la possibilità di creare nuovi posti di lavoro nella filiera ippica. Non nascondiamo il nostro entusiasmo per questo nuovo servizio. Infatti, martedì 11 agosto la Società Varesina ha deciso di dedicarvi la prima corsa della serata con il Premio Horse Ambulance. La corsa su pista in sabbia è stata vinta da History Gold con in sella il fantino Luca Maniezzi».

Il progetto nato a Legnano a breve "sbarcherà" nella Capitale: «Tra pochi giorni saremo a Roma – ha anticipato Centinaio – per la 13esima tappa del Longines Global Champions Tour e, in occasione di un convegno nella sede del CONI dedicato al welfare per il cavallo atleta, porteremo all’attenzione anche quest'esperienza»

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Settembre 2015
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