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UN INTERVENTO DEL SINDACO DI S.VITTORE OLONA, MARILENA VERCESI

18 Giugno 2010


Per motivi di ritardo nella visualizzazione della posta sulla nostra casella, soltanto oggi riceviamo questo messaggio, datato 11 giugno 2010,  del sindaco di S.Vittore Olona, Marilena Vercesi.
Ecco il testo:

Prima di tutto mi vedo costretta a sottolineare l'accanimento e l'animosità con cui sistematicamente un rappresentante dell'opposizione in Consiglio comunale sia protagonista di gratuiti e inaccettabili attacchi personali. L'ultimo in ordine di tempo è stato particolarmente sgradevole sia per i toni che per i contenuti. Sorprende che uno stimato libero professionista, con ampia esperienza in ambito politico amministrativo, non sappia rispondere in Consiglio Comunale in maniera equilibrata, con la forza delle argomentazioni, ma debba ricorrere ad inqualificabili esternazioni. Riteniamo che tale censurabile condotta non si addica al ruolo di Consigliere comunale e non faccia onore ne all'interessato e nemmeno a chi dovrebbe rappresentare. E speriamo che lo stesso Consigliere comunale di minoranza Giuseppe Bravin possa al più presto fornire delle risposte esaudienti sui conti che ha lasciato nella sua passata amministrazione, perché in Consiglio Comunale finora non è riuscito a fare. La situazione che abbiamo ereditato è particolarmente drammatica. Nel 2009 abbiamo subito le sanzioni previste per i Comuni che non hanno raggiunto il patto di stabilità, così come è successo per il nostro Ente con l’Amministrazione precedente. Questo ha reso impossibile effettuare importanti opere che erano nei nostri programmi. Inoltre abbiamo scoperto nei nostri primi mesi di Amministrazione, e ancora oggi scopriamo, una situazione organizzativa e gestionale disastrosa: disorganizzazione e confusione nelle competenze degli uffici; centinaia di migliaia di euro di debito che “escono fuori dal cilindro” senza che il Comune ne fosse a conoscenza e che derivano dalla cattiva gestione dell’Amministrazione Bravin, la quale poteva anche godere delle entrate di €3.000.000 di incasso derivanti dall’utilizzo dell’autovelox. Di fronte a questa drammatica situazione abbiamo incominciato a lavorare per cercare di risollevare le sorti del nostro Comune. Per prima cosa abbiamo iniziato la riorganizzazione degli uffici, mettendo in cantiere percorsi formativi per il personale e inserendo strumenti e meccanismi gestionali e di controllo tipicamente aziendali. Noi riteniamo che il Comune debba essere un’azienda e non un posto dove “passare la giornata” o luogo di interessi particolari e lobby. Inoltre abbiamo pensato a fare spendere di meno il cittadino. Prova ne sono la riduzione dei costi a parità di servizio per lo smaltimento della neve e per il piano verde pubblico. Ad esempio per il verde pubblico con il passato appalto pagavamo 110.000 € e con l’attuale circa 50.000 €. Questo è solo l’inizio. Le difficoltà sono state e sono molte ma noi riteniamo di lavorare per i cittadini e il nostro sforzo nei prossimi anni sarà quello di sviluppare idee, progetti e servizi di migliore qualità per tutti, sfruttando le potenzialità del libero mercato e garantendo il dovuto controllo affinché questo avvenga.

MARILENA VERCESI

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