Napoli. Luglio, agosto, settembre 1943. Grandinano bombe sulla città, il fascismo declina e, dopo l’Armistizio dell’8 settembre, i tedeschi non più alleati ma occupanti stringono la Città in una morsa di atrocità e terrore. In uno dei tanti rifugi antiaereo dieci personaggi diversi per ceto sociale, cultura e opinioni politiche rendono con la loro umanità la tragedia della guerra: la paura, il dolore, la rabbia, la fame, l’ingiustizia, i soprusi; tragedie di ogni guerra, tragedia di allora che rimanda alle tragedie dell’oggi. Non mancano tuttavia nell’opera momenti di grande poesia, di ironia, di teatralità caratteristiche di quel Popolo; esse Coesistono col maturare della volontà di ribellione. l’anelito a ritrovare dignità e libertà con sentimenti che porteranno il popolo napoletano a sollevarsi spontaneamente e liberare la città dal nazifascismo, a fare di Napoli la prima città libera d’Italia. Il 27, 28, 29, 30 settembre 1943 i napoletani scrissero una pagina gloriosa nella storia della Liberazione del nostro paese.

Il Gruppo teatrale “G.Rodari”, venerdì 19 aprile, alle 21, all’auditorium delle scuole Rodari di Legnano, metterà in scena “Scètate!”, spettacolo in collaborazione con ANPI Legnano e il comune di Legnano, nell’ambito delle celebrazioni del 25 Aprile

Personaggi e interpreti
Biagio Pasquale Brancaccio
Armando Adriano Zitti
Rosaria Lucia falcone
Elvira Caterina Cogliandro
Oliviero Franco Siani
Emanuele Roberto Galvano
Sofia Lina Gentile
Sisinella Teresa Cogliandro
Generale Carlo Castelletti
Gaetano Mimmo Cogliandro

Tecnici luci, audio, video: Maurizio Menegol Sergio Bruzzese Alessio Colucci
Scenografie: Sergio Bruzzese, Pasquale Brancaccio
Montaggio video a cura di Sergio Bruzzese

“Io te vogio bene assaje” suonata al pianoforte da Roberto Galvano
Tarantela napoletana suonata da Lucia Falcone al tamburello e da Sergio Bruzzese alla chitarra