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“Da Legnano al Moma”, il percorso della Velca in una esposizione al Museo Fratelli Cozzi

In esposizione fino a domenica 12 settembre un marchio legnanese, che oggi non c'è più, riconosciuto a livello mondiale e presente anche al Moma di New York con un prodotto, la scala in Abs, Scaleo, simbolo della mostra

"Dove c'è gente, c'è Velca" in mostra al Museo Fratelli Cozzi di Legnano

In occasione della Design Week e del programma di eventi per il Fuorisalone 2021, in collaborazione con il distretto 5VIE, il Museo Fratelli Cozzi di Legnano ha inaugurato stamane, sabato 4 settembre una mostra-evento per far conoscere non solo il Museo ma anche la storia di un’altra importante realtà imprenditoriale di Legnano che oggi non c’è più: Velca Legnano. Si tratta di un marchio riconosciuto a livello mondiale: Scaleo (1974) addirittura fa parte della collezione del MoMA – Museum of Modern Art di New York.

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"Dove c'è gente, c'è Velca" in mostra al Museo Fratelli Cozzi di Legnano 4 di 11

L’dea è nata da un incontro che ha coinvolto Elisabetta Cozzi, direttrice del Museo Fratelli Cozzi, il giornalista QN-Il Giorno Paolo Girotti e il figlio di uno dei fondatori, Gabriele Vedani. 

Il tiolo della esposizione “Dove cè gente c’è Velca” è stata la frase utilizzata per promuovere la sponsorizzazione
della ristrutturazione del Teatro Litta a Milano a inizio anni 80, anche quella un’operazione di marketing lungimirante. «La frase – raccontano gli organizzatori – riassume il senso complessivo della produzione Velca. Il tutto al servizio di flussi di persone consistenti. I luoghi affollati, quelli di passaggio ma anche quelli destinati alla cultura: spazi, dunque, dove le persone transitano e, soprattutto, si incontrano».

«Mai come in questo momento il desiderio di tornare a luoghi “dove c’è gente” è stato cosi forte almeno quanto la volontà di identificare nel poter stare fianco a fianco con gli altri quella parte di normalità che ancora vogliamo conservare in un mondo destinato a cambiare, possibilmente in meglio – così nella presentazione odierna – . Per
questo motivo ispirarci ai luoghi “dove c’è gente” è sembrato quanto mai attuale. ll sommario, “da Legnano al Moma”, è invece il riassunto di un percorso, un ponte tra la provincia che ancora vogliamo immaginare come laboriosa oltre che virtuosa e il punto di arrivo ideale, la New York che ancora oggi è, almeno nell’immaginario,  il centro del mondo, il luogo del “if i can make it there, i’ll make it everywhere”… se riesco a farlo là, lo farò ovunque»

Insomma, non solo un itinerario immaginario quello in mostra, ma una strada che Velca ha percorso attraverso Scaleo, la scala in Abs entrata a far parte della collezione del Moma, il Museum of Modern Art di New York e che, almeno in questo senso, è uno dei simboli della mostra. E dunque, la conclusione degli organizzatori «è senz’altro vero che a New York, la città degli ascensori, c’è la scala più bella del mondo ed è italiana!».

Le visite guidate con accesso al Museo sono previste domenica 5 settembre sabato 11 settembre alle 11 e alle 18 e domenica 12 settembre alle 11.
L’apertura al pubblico della mostra è prevista invece nei seguenti orari:
Domenica 5 settembre: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Martedì 7 settembre: dalle 12 alle 15
Mercoledì 8 settembre: dalle 17 alle 19.30
Giovedì 9 settembre: dalle 12 alle 15
Venerdì 10 settembre: dalle 17 alle 19.30
Sabato 11 settembre: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Domenica 12 settembre: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20

Sono inoltre previsti due eventi aggiuntivi mercoledì sera alle 21 e domenica sera alle 18 con un intervento speciale di Gabriele Vedani

 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Settembre 2021
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