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Aggressione con l’acido, Sara Del Mastro era capace d’intendere e di volere

Discussa in aula la perizia psichiatrica effettuata dal tecnico nominato dal Tribunale BUSTO GAROLFO, RIPARTE LA SANIFICAZIONE RESCALDINA, RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 75,1% DALLA REGIONE 5 MILIONI DI EURO PER OPERE PUBBLICHE NEL LEGNANESE

Sara Del Mastro era lucida quando il 7 maggio 2019 ha sfigurato con l'acido Giuseppe Morgante. È quanto emerge dalla perizia psichiatrica effettuata dal tecnico nominato dal Tribunale di Busto Arsizio ed esposta in aula oggi, mercoledì 22 aprile.

[pubblicita]Secondo la relazione, la sera dell'aggressone la 38enne era «capace d'intendere e di volere»Conclusione a fronte della quale l'avvocato Sandro Cannalire, che insieme al collega Pierpaolo Proverbio difende la donna, ha sottolineto diverse obiezioni. Il legale, peraltro, ha chiesto e ottenuto la convocazione del consulente d'ufficio per alcuni chiarimenti alla prossima udienza, fissata per il 25 maggio.

«Siamo soddisfatti – commenta l'avvocato Domenico Musicco, che assiste Giuseppe Morgante -. Anche se la personalità di Sara Del Mastro è narcisistica e borderline, dalla perizia è emerso, come noi sostenavamo, che era ed è tuttora pienamente lucida. Continuiamo a ribadire che non ci dovranno essere sconti di pena per la donna».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Aprile 2020
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