La Baita degli alpini affollata per la cena del dopo Colletta Alimentare

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Volontari di Comunione e Liberazione, della Caritas, di associazioni d'assistenza e solidarietà, ma anche boy scouts, giovani di oratori e tanti, tanti studenti. Mario Boioli, anima della Colletta Alimentare, mentre raccoglie i dati dell'ultima raccolta nei 39 centri vendita del Legnanese, calcola in almeno 1.600 (per difetto) le persone che hanno aiutato a realizzare un altro "miracolo" sul territorio.

Mario sistema i dati che provengono da Legnano e zona seduto in un angolo della Baita degli Alpini, mentre una cinquantina di volontari si rifocilla con la cucina sempre in funzione nella serata di sabato, con il presidente Alessandro Loaldi perfetto padrone di casa.

"Quest'anno sono state tante le novità – spiega Mario con una carica emotiva coinvolgente – . Tra i volontari, non solo gli alpini, ma anche i bersaglieri e numerose scuole, tanto da far perdere il conto delle loro presenze. Il territorio ha risposto ancora con grande partecipazione".

"Alla colletta, fatto straordinario – prosegue Mario –  non sono mancati anche questa volta i lavoratori della H-Filtration, azienda di Legnano, presenti in un supermercato a Canegrate. Mi stupisce che i dipendenti di una ditta partecipino alla colletta come team aziendale. All’inizio alcuni di loro con curiosità, poi estendendo l’invito ai colleghi, da qualche anno hanno coinvolto le famiglie, un gesto eccezionale".

Altra massiccia presenza quella degli Scout  di Legnano: "Quando li invitammo non immaginavamo che l’anno successivo, e tuttora, le loro famiglie ci cercassero chiedendo anch’esse di aderire alla Colletta. La stessa cosa per le scuole. Istituto Barbara Melzi, Tirinnanzi, Liceo Galilei e altre ancora. Grazie a tutti".

Nella galleria fotografica a fondo pagina, gli studenti della scuola media di via Parma, presenti all'Esselunga di viale Sabotino