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Vanzago chiama a raccolta i sindaci: le biglietterie delle stazioni non devono chiudere

 Tra le più prossime a chiudere paiono essere Vanzago, Parabiago, Canegrate e Bollate.

Il sindaco di Vanzago, Guido Sangiovanni, ha scritto oggi una lettera ai sindaci dei Comuni potenzialmente inetreressati dalla chiusura delle biglietterie delle stazioni ferroviarie, ventilata in questi giorni, per chidere di fare fronte comune contro una decisione che contribuirebbe a rendere il servizio ancora meno efficiente per i tanti pendolari. La decisione arriva dopo che, lunedì 19 maggio, Sangiovanni, avendo raccolto preoccupazioni e voci da alcuni pendolari, circa la possibile chiusura della biglietteria presso la stazione di Vanzago da parte di Trenord, aveva già indirizzato all’azienda del trasporto ferroviario e a Regione Lombardia due lettere.

Nonostante alcuni solleciti, in questa settimana, dai vertici di Trenord e di Regione Lombardia non è giunta alcuna risposta. Il presunto progetto “Closing” di Trenord prevederebbe la chiusura di diverse decine di biglietterie presso le stazioni lombarde. Tra le più prossime paiono essere Vanzago, Parabiago, Canegrate e Bollate.

«Il servizio di trasporto ferroviario erogato da Trenord, oltre a non migliorare, peggiora di mese in mese e a farne le spese sono i tanti pendolari (lavoratori e studenti) che non meritano questo trattamento. Adesso si aggiunge questo ulteriore depotenziamento dei servizi nelle stazioni – spiega il sindaco Sangiovanni -: il Comune di Vanzago chiede con forza a Trenord di recedere da questa scelta nefasta e chiede a Regione Lombardia, nella persona del Dirigente Aldo Colombo e dell’Assessora ai Trasporti Claudia Maria Terzi, di rendere pubblico il contratto di servizio con Trenord nella parte in cui ci sono gli impegni circa la presenza delle biglietterie nelle stazioni».

Oggi il Comune di Vanzago ha dunque scritto anche ai Sindaci interessati per chiedere di stringere una alleanza per convincere Regione Lombardia a fare chiarezza e a tutelare questo importante servizio per i pendolari, e ha contattato il Comitato Pendolari Gallarate-Milano per offrire sostegno ad eventuali azioni nei confronti di Trenord e di Regione Lombardia. «Non è pensabile che Trenord, in condizione di monopolio e di mancata concorrenza nella gestione del servizio ferroviario, si permetta di decidere di ridurre in questo modo i servizi per i pendolari – cponclude Sangiovanni -. Si chiede a Regione Lombardia di intervenire immediatamente perché questo non può essere tollerato. Come è possibile che, a fronte di un contratto di servizio tra Trenord e Regione Lombardia che, fino al 30 giugno 2017, certamente prevedeva la biglietteria a Vanzago dalle ore 6 alle 12:35, oggi invece Trenord stessa intenda chiuderla? Come mai viene permesso questo?».

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Maggio 2018
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