Un murales che racconta quasi due secoli di storia: così San Vittore Olona ha scelto di "ridare vita" ai resti della ex tessitura "Visconti di Modrone" di via Barlocco che, insieme ai cotonifici Cantoni, Bernocchi e Dell'Acqua, ha fatto la storia del tessile lombardo e italiano, dando lavoro a 20mila cittadini del Legnanese.

É proprio dalla volontà di ricordare il percorso del fu colosso industriale di "casa nostra" e di fare dei suoi resti un «luogo della memoria» che è nato il progetto che oggi, mercoledì 23 maggio, è arrivato al traguardo del taglio del nastro. Lo stemma della tessitura "Visconti di Modrone", le date e i personaggi simbolo che ne hanno fatto la storia, il blu e il verde dell'erba e dell'acqua, spighe di grano e prodotti a chilometro zero: è un percorso che parte dal passato e arriva al presente lanciando lo sguardo sul futuro, quello tracciato dall'associazione culturale "Ars" nel neonato murales. Un percorso saldamente incastonato nel progetto Olona Green Way e nelle iniziative di marketing territoriale che ne sono scaturite, che tesse «trama e ordito di un luogo in cui si intrecciano rivoluzione industriale e rivoluzione culturale – come ha sottolineato il sindaco di San Vittore Marilena Vercesi – e punta a mettere in luce il valore di un'area da apprezzare anche attraverso il consumo di prodotti del territorio».

Due i filoni che hanno "scatenato" l'ispirazione degli artefici del murales: «Abbiamo cercato di dare un senso di piacere e benessere a chi è di passaggio – ha spiegato Elisa di "Ars" – e allo stesso stesso tempo di raccontare loro qualcosa che magari non conoscono con un linguaggio semplice, fresco e divertente».

La ciliegina sulla torta della riqualificazione dei resti della storica tessitura arriverà nelle prossime settimane, quando sulla parete adiacente al murales troveranno "casa" anche, in una sorta di legenda descrittiva, le parole scritte che raccontano gli eventi sintetizzati dalla pittura. 

E adesso la speranza è che «ci sia senso civico – ha concluso Marilena Vercesi – nel rispettare un'opera artistica di assoluto rilievo».