Dopo le dichiarazioni del sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi (Qui l'articolo: Profughi: "Parabiago non ha più spazi") sull'emergenza profughi interviene anche il collega di Sn Giorgio su Legnano, Walter Cecchin. 

«Caro Raffaele Cucchi – scrive Walter Cecchin in un post su facebook – tutti i comuni hanno manifestato una contrarietà solidale con Legnano e il sindaco Alberto Centinaio ad   ospitare i " migranti" ( se sono "profughi" lo vedremo, forse e solo tra 2 anni con il sistema attuale di verifica e successivi ricorsi) nella caserma Cadorna. Condivido anche  alcune tue considerazioni oggettive di preoccupazione e l'incertezza che sia solo un punto di partenza. Anche a San Giorgio non abbiamo strutture pubbliche da mettere a disposizione per fronteggiare questa difficile situazione, ma ritengo che non sia corretto lasciare l'incombenza della gestione solo alla comunità legnanese.  Augurandomi che questo pensiero possa valere anche per il futuro per tutti i comuni, condivido il pensiero proposto dall'assemblea dei sindaci di valutare  ed  attivarci per una distribuzione proporzionale e nel tempo sui 22 comuni dall'area omogenea».

«Come amministratori – prosegue il primo cittadino di San Giorgio su Legnano –  siamo tenuti  a riflettere attentamente  e coscentemente e   poi decidere anche per i nostri Cittadini, possiamo fronteggiare in due modi la situazione: subendo divisi  o proponendo uniti, personalmente non ho dubbi sulla scelta. Aggiungo un pensiero personale che ho già espresso in varie sedi: assoluta ed incondizionata accoglienza a tutti quegli uomini,donne e bambini che scappano da guerre o da situazioni repressive (profughi) . Non sono altrettanto convinto che la modalità di accoglienza e gestione dei "migranti"  in cerca di una vita migliore possa continuare ad essere sostenuta con queste regole».

Cecchin invito tutti, mercoledì 18  maggio a San Giorgio su Legnano alle ore 21 in aula consiliare al convegno " popoli in fuga" dove si parlerà anche della situazione sul nostro territorio.