Riaprono i gabinetti della stazione ferroviaria
Dopo anni, forse, trovata una soluzione per ridare alla stazione un servizio normalissimo di bagni pubblici, ma a Legnano diventato un fatto straordinario...
(m.t.) – Riaprono i gabinetti pubblici della stazione ferroviaria.
Notiziona… potrebbe commentare qualcuno.
Certo!
Ma notiziona "vera" per quanti ogni giorno frequentano la banchina e conoscono bene la situazione lungo i binari della nostra fermata e sperano sempre di non dover mai correre in bagno, causa un improvviso bisogno… perchè il bagno non c'è da anni e anni.
La decisione di riaprire i gabinetti è stata sollecitata dalla amministrazione comunale. In attesa, infatti, di una convenzione per ristrutturare in maniera totale l'intera stazione e offrire servizi più moderni e funzionali, sembra ormai deciso che RFI abbia accolto la richiesta del nostro Comune di riaprire e gestire i bagni.
Questa iniziativa rientra in un progetto ben più ampio di ammodernamento della stazione. Ancora nulla di ufficiale, hanno riferito il sindaco Centinaio e il suo vice Luminari, ma l'impegno è portare all'interno del fabbricato attività che diano vivacità alla zona (il riferimento è un locale per la gioventù), un presidio per le Forze dell'ordine e per i militari di servizio e, con un adeguato ampliamento di piazzale Butti, il capolinea dei pullman, oggi situato in Largo Tosi.
Ma l'attenzione dei nostri amministratori si è soffermata anche su alcuni treni che non fermano più a Legnano. Per questa ragione, verrà chiesto quanto prima una revisione delle fermate. Legnano merita un servizio migliore e Centinaio con i responsabili delle Ferrovie è ben deciso a far valere le ragioni della città, dei suoi viaggiatori, dei pendolari da troppo tempo costretti a subire disagi, come appunto quello dei servizi igienici inesistenti.
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