Quantcast

CERRO MAGGIORE: INAUGURATO UN NUOVO CENTRO POLIFUNZIONALE

E' intitolato a Ginetta Colombo, concittadina che ha lasciato la sua eredità al Comune...

(g.s.) – L'eredità della cerrese Ginetta Colombo ha contributo a far nascere la nuova struttura di Piazza Concordia, dove prima sorgevano le scuole Strobino: sabato mattina è stato inaugurato, a Cerro Maggiore, il centro polifunzionale, a lei intitolato, collocato in un unico complesso di servizi residenziali, semi residenziali e di socializzazione per anziani, è gestito da "Meridiana". Un innovativo progetto di integrazione di numerose prestazioni e di raccordo con il territorio.

Galleria fotografica

INAUGURAZIONE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE A CERRO MAGGIORE 4 di 11

Il Direttore Generale di Asl Milano 1, dottor Giorgio Scivoletto, portando i saluti dell’Assessore alla Famiglia, solidarietà sociale e volontariato di Regione Lombardia, Maria Cristina Cantù, ha apprezzato “le caratteristiche di flessibilità della struttura, rispondente a pieno alle indicazioni di Regione Lombardia, che prevedono un riordino della rete delle unità di offerta, al fine di rispondere ad un insieme di bisogni dei cittadini e delle loro famiglie che è profondamente mutato: Regione Lombardia promuove una rimodulazione del sistema di offerta di servizi residenziali, in una logica di multiservizio, semiresidenziali e domiciliari, per offrire risposte ai nuovi bisogni dell’anziano fragile e non autosufficiente e della sua famiglia”.

Presenti, tra gli altri, l'assessore alle Politiche sociali Piera Landoni, il vice sindaco Teresina Rossetti e l'assessore ai Lavori pubblici Calogero Mantellina. E, inoltre, anche Luigi Campisi ossia "Il Giovanni" de "I Legnanesi", insieme al direttore di produzione Chicco Barlocco: presenti perchè, con Meridiana, hanno svolto una collaborazione a Monza con pazienti affetti da Sla.

E poi  "La nostra concittadina Ginetta – ha ricordato Landoni – ha lasciato tutto quello che aveva al Comune e grazie anche a lei oggi abbiamo questa struttura: è stata esempio di solidarietà e generosità", per Rossetti il centro "è ora il biglietto da visita principale del Comune in tema di attenzione alla persona". "Tanta la testardaggine messa in campo per raggiungere questo traguardo – ha commentato Mantellina -, ringrazio gli uffici coi quali ho l'onore di lavorare".

L’attenzione dell’Assessorato alla Famiglia – ha aggiunto Scivoletto– è volta alla costruzione di percorsi di cura integrati, capaci di soddisfare i bisogni dei cittadini lombardi in una logica di lettura multidimensionale sia del bisogno che della risposta: la cura è intesa nel suo significato più alto, cioè non come mero utilizzo di tecniche per “aggiustare” ma come attenzione totale ai bisogni della persona. In tal senso la flessibilità che caratterizza questo progetto rappresenta un significativo percorso di presa in carico globale dell’anziano”.

Nel progetto sono inclusi sia elementi di cura e di presa in carico del bisogno dell’anzianosia elementi di compagnia in quanto vengono offerti servizi di socializzazione che prendono avvio dai bisogni degli anziani.

In particolare abbiamo una “Struttura leggera” in cui trovano spazio: un Centro Diurno Integrato che ospita gli anziani durante la giornata; una Residenza Comunitaria per accoglienze temporanee e di sollievo; 27 Appartamenti Protetti con servizio di sostegno.

Il complesso edilizio accoglie, inoltre, servizi per altre età della vita (asilo nido, centro di aggregazione per anziani autonomi) e attività commerciali o professionali la cui possibile redditività è progettata per favorire la sostenibilità economica dell’investimento e del progetto.

Gli obiettivi generali del progetto si iscrivono nell’evoluzione da un modello di finanziamento del servizio erogato dalle strutture di residenzialità socio sanitaria a compartecipazione ad un innovativo modello di finanziamento del tipo voucher-bisogno per la continuità sociosanitaria domiciliarietà-residenzialità per cittadini anziani fragili e disabili. 

In particolare viene prevista una presa in carico integrata e flessibile dell’anziano fragile secondo un mix di interventi di tipo domiciliare (sia socio sanitari che sociali) e/o di tipo diurno e/o di tipo residenziale, per la ri-valorizzazione flessibile di p.l. RSA entro una logica di continuità domiciliarietà-residenzialità.

L’obiettivo dei servizi residenziali è quello di facilitare la dimensione abitativa attraverso l’offerta di spazi residenziali arricchiti da spazi pubblici e spazi sociali e da un complesso di servizi sussidiari rispetto alle risorse autonome delle persone e delle famiglie.

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 10 Novembre 2013
Leggi i commenti

Galleria fotografica

INAUGURAZIONE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE A CERRO MAGGIORE 4 di 11

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore