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Scuola a Bollate: 17.000 test salivari rapidi per tutti gli studenti

Al via a Bollate un progetto di sorveglianza sanitaria scolastica per un ritorno in classe “in sicurezza”. Nei prossimi giorni ogni studente avrà in dotazione 5 test salivari

test salivare coronavirus

Con la ripresa della scuola a Bollate parte il progetto di sorveglianza sanitaria scolastica per un «ritorno in classe in sicurezza». L’amministrazione comunale, in collaborazione con Gaia Servizi Srl e i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Bollate, distribuirà nei prossimi giorni, a tutti i bambini e ragazzi da 0 a14 anni che frequentano nidi, materne, elementari e medie (sia strutture private che pubbliche) una confezione con 5 test di autodiagnosi salivare. In tutto saranno consegnati circa 17.000 test salivari rapidi.

«Siamo consapevoli che persistono numerose criticità in merito alla diffusione del contagio Covid-19 soprattutto nella fascia di età 0-14, con relative conseguenze nell’ambito scolastico sia per i bambini che per il personale – spiega il sindaco Francesco Vassallo con l’assessore alle Politiche educative Ida De Flaviis –. Il ritorno a scuola, certamente auspicato, metterà di nuovo in difficoltà le nostre famiglie e per questo abbiamo deciso di attivare un intervento preventivo di “sorveglianza sanitaria” con la distribuzione gratuita di tamponi salivari rapidi di autodiagnosi per rilevare la presenza della malattia. Si tratta, ovviamente, di strumenti di primo monitoraggio come quelli che abbiamo iniziato a usare in occasione delle feste e che si trovano nelle farmacie. Sono, è importante ribadirlo, test che danno la possibilità di effettuare un primo monitoraggio direttamente a casa e di attivare, se poi necessario, il testing previsto dalle autorità sanitarie locali».

INFORMAZIONI UTILI – I kit distribuiti dal Comune ai ragazzi e ragazze di tutte le scuole di Bollate della fascia 0-14 anni, contengono tamponi salivari con esito rapido: sono strumenti di autodiagnosi preventiva che dovranno essere utilizzati dalle famiglie alla comparsa di sintomi influenzali riconducibili al Covid come mal di gola, raffreddore, dolori alle ossa e mal di testa. Se il risultato positivo è necessario informare il proprio medico/pediatra e seguire attentamente le istruzioni/regolamenti locali per i casi di COVID.

Se il test risultasse negativo o non reattivo ma i sintomi clinici persistessero, potrebbe ricondursi al fatto che il virus non è rilevabile nello stadio precoce dell’infezione: in tal caso si consiglia di ripetere il test con un nuovo tampone trascorsi un paio di giorni. Ma. se i sintomi influenzali dovessero essere presenti anche in caso di test negativo, va consultato il proprio medico/pediatra.

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Pubblicato il 10 Gennaio 2022
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