Mostra “Il Filo di Arianna” a Legnano: l’arte racconta la donna tra stereotipi e emancipazione
A Palazzo Leone da Perego l’esposizione con opere della collezione Banco BPM. Inaugurazione venerdì 12 settembre alle 18
La mostra “Il Filo di Arianna – Trame di vita al femminile” è stata presentata oggi a Legnano nella sala Pagani di Palazzo Leone da Perego. L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Palio e curata da Diana Vaccaro di Banco BPM, sarà inaugurata al pubblico venerdì 12 settembre alle 18. Le opere in mostra provengono dalla collezione d’arte di Banco BPM e saranno esposte negli spazi di via Gilardelli sino al 28 di settembre.
Un percorso nell’arte e nella società
Il filo evocato nel titolo, ispirato al mito di Arianna, diventa metafora del cammino di emancipazione femminile. «Un filo che diventa qui metafora di salvezza da stereotipi che fanno della donna un oggetto o una proprietà – spiega la curatrice Diana Vaccaro – attraverso una serie di opere che ne evidenziano, oltre alla bellezza, la tenacia, la sensibilità, il coraggio e la creatività, restituendole la giusta dignità di persona libera, con un proprio e determinante ruolo all’interno della società». In esposizione una trentina di opere, tra dipinti e sculture, firmate da artisti come Casorati, Sassu, Maggi, Wildt, Giordano, Martini e Messina, e da autrici come De Romans, Pirelli, Von den Steinen e Recco. Ogni lavoro è accompagnato da testi poetici o letterari scelti in affinità tematica, tratti da autrici femministe dell’Ottocento e da scrittori capaci di cogliere l’anima del femminile.
Una riflessione sulla figura femminile
Il percorso espositivo propone uno sguardo articolato sul mondo femminile. Le opere raccontano la donna come musa, ma anche come soggetto attivo, capace di affrontare difficoltà e di affermare la propria forza e creatività. «Abbiamo voluto costruire un’immagine complessa e poliedrica del femminile – ha sottolineato Vaccaro – perché il filo di Arianna ci accompagna a riscoprire la donna non solo come ispiratrice, ma come protagonista della storia e della società».

Alla presentazione sono intervenuti il sindaco Lorenzo Radice, il presidente della Fondazione Palio Luca Roveda e il responsabile Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord di Banco BPM Marco Aldeghi. Loro insieme alla curatrice hanno rimarcato l’attualità del tema, evidenziando come la mostra inviti a guardare alla donna con consapevolezza e rispetto: «È un filo, che diventa qui metafora di salvezza da stereotipi che fanno della donna un oggetto o una proprietà, attraverso una serie di opere che ne evidenziano, oltre alla bellezza, la tenacia, la sensibilità, il coraggio e la creatività, restituendole la giusta dignità di persona libera, con un proprio e determinante ruolo all’interno della società». Complimentandosi con la Fondazione Palio e Banco BPM il primo cittadino ha precisato: «Oggi più che mai la cultura è centrale nella nostra società, essa è capace di influenzare in positivo e una comunità in continuo cambiamento come la nostra ha bisogno di guardare al futuro con sensibilità e bellezza».
Informazioni per il pubblico
La mostra “Il Filo di Arianna – Trame di vita al femminile” sarà visitabile a Palazzo Leone da Perego fino alle prossime settimane. L’ingresso è gratuito. Gli orari di apertura sono: da martedì a venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
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