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Sara Doris a Legnano: «Vi presento “Ennio, mio padre” ed i suoi valori»

Sara Doris, figlia del noto banchiere e fondatore di Mediolanum, ricorda ancora un po' commossa il suo genitore scomparso nel 2021

Sara Doris presenta il suo libro in Famiglia Legnanese

«Lo spirito di mio padre è ancora qui con noi, lo sentiamo ogni giorno mentre portiamo avanti i suoi valori».  Sara Doris, figlia del noto banchiere e fondatore di Mediolanum, ricorda ancora un po’ commossa il suo genitore scomparso nel 2021: un gigante d’altri tempi che ha lasciato in eredità un bagaglio culturale ed emotivo di spessore. E lo sa bene Sara, vice presidente di Banca Mediolanum, di cui oggi il fratello Massimo è amministratore delegato, che in una gremita sala Giare di Villa Jucker a Legnano ha presentato giovedì 18 aprile il suo libro “Ennio mio padre”. Qui accompagnata dal giornalista Pier Augusto Stagi, ha svelato all’attenta platea, aneddoti e particolari sulla vita del fondatore della banca. L’intento non è solo ricordare il noto banchiere «che tutti conoscono perchè era come si presentava: trasparente», ma anche trasmettere i suoi valori, «lasciarli in eredità alla comunità e anche a chi verrà dopo di noi».

Durante la serata è stato ricordato che Sara oltre a ricoprire ruoli chiave all’interno di Banca Mediolanum e della Fondazione Mediolanum, presiede anche la Fondazione Ennio Doris. Fondata nel settembre 2022, dopo che il capostipite è mancato nel 2021, per supportare studenti meritevoli da contesti sfavorevoli, la fondazione è un altro mezzo attraverso il quale l’eredità di Ennio Doris continua a vivere. Un punto in condivisione con la Famiglia Legnanese che, come ha sottolineato il presidente Gianfranco Bononi, continua a dare spazio ai giovani con le borse di studio.

Sara Doris presenta il suo libro in Famiglia Legnanese

I valori di papà

Il lascito più importante lasciato da Ennio Doris per la figlia sono quei valori solidi «che ci ha insegnato e ci guidano nella vita» come l’onestà, la famiglia o l’importanza della parola data. Concetti che sembrano del passato, soprattutto adesso in un momento di profonda crisi sociale come quella di oggi, ma in realtà si rivelano sempre attuali: «Restano nel tempo – precisa Sara -, non scompaiono mai. I valori sono come radici: restano e si sviluppano in profondità, mentre le foglie cambiano». L’esempio lampante, per l’autrice, sta nella trasparenza: «Mio padre era un uomo onesto, sul quale potevi contare. È sempre stato chiaro, trasparente: si è fatto conoscere per quello che era. Convinto che le menzogne alla lunga vengono a galla. Questo modo di vivere non era soltanto nell’ambito famigliare, ma anche in quello lavorativo». Un libro per raccontare un’avventura, quella di un padre, un imprenditore ed un uomo cresciuto in povertà nel paesino di Tombolo che con una visione di lungo periodo e generosità è riuscito a costruire da zero il successo della «grande famiglia Mediolanum».

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Pubblicato il 19 Aprile 2024
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