Come da tradizione il febbraio legnanese si apre con la ricorrenza  della Candelora, bancarelle e tradizioni le grandi protagoniste della domenica appena trascorsa. La Candelora, ricorrenza religiosa rappresentata dalla benedizione delle candele e sagra popolare anche conosciuta come “Carü mi Carü ti“, è da sempre motivo di festa per la contrada Legnarello che celebra in questa giornata la cerimonia dell’investitura religiosa e la consegna del Premio della Bontà.

Tanti i curiosi che, già dal mattino, hanno girato per la via Dante trovando leccornie, vestiti e tanto altro. Anche la contrada giallorossa, proprio per il legame che ha con questa festa, ha organizzato un banchetto di oggettistica e torte, trucca bimbi, un servizio ristoro e un’esposizione di abiti della contrada in Maniero.

L’importanza della Candelora per la contrada giallorossa è stata spiegata anche dal gran priore al termine della cerimonia dell’investitura. «Per la nostra comunità, – ha detto Alessandro Mengoli – la sagra popolare del “Carü mi Carü ti” era un’occasione in cui le persone si incontravano e si raccontavano aspettative, desideri, gioie e dolori. Oggi giorno, i mezzi di comunicazione ci hanno tolto un po’ la capacità di apprezzare queste occasioni d’incontro. Per questo motivo, questi giorni per noi sono tradizionalmente importanti».