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Nuovo allenatore, stessi problemi: Legnano calcio sconfitto in casa dal Club Milano (0-1)

Terza sconfitta consecutiva per i lilla che non segnano da quattro partite e scendono a ridosso della zona playout

legnano-club milano 0-1

Altra sconfitta per il Legnano, che non riesce a rialzare la testa nemmeno con il cambio di allenatore e perde in casa per 0-1 contro il Club Milano ultimo in classifica. I ragazzi di mister Rambaudi faticano maledettamente in fase offensiva e vengono puniti a metà ripresa dalla rete di Mouna Dioh. Lilla che ora sprofondano al 14° posto in classifica con un solo punto di vantaggio sulla zona playout. Nella prossima giornata, il Legnano tornerà nuovamente al ‘Mari’, quando ospiterà il Caldiero Terme seconda forza del girone, contro cui servirà una prestazione di tutt’altro spessore per cercare quanto meno di portare a casa qualche punto.

LE FORMAZIONI

Mister Rambaudi schiera i suoi con un 3-5-2 che vede Severgnini leader difensivo, Marchetti in cabina di regia affiancato dalle mezzali Rossi e Staffa (capitano dei lilla), mentre là davanti spazio al tandem Esposito-Sangaré. Gli ospiti rispondono con lo stesso modulo, proponendo una folta e fisica retroguardia a 5 e puntando sulla qualità e la corsa di Rankovic e Dioh in attacco.

IL PRIMO TEMPO

Partono aggressivi i ragazzi di Rambaudi, che provano subito la conclusione dalla distanza con Rossi, battuta però alta. Il Club Milano però non resta a guardare e mette spesso in difficoltà i lilla con la fisicità di Dioh, bravo a vincere i duelli corpo a corpo servendo poi i compagni negli ultimi 16 metri. In una di queste occasioni, gli ospiti protestano per un presunto contatto in area tra Ruggeri e Rankovic, ma il direttore di gara lascia correre. Il numero 9 è una spina nel fianco per la difesa del Legnano e al 16’ va vicinissimo a portare avanti i suoi: l’attaccante supera per l’ennesima volta Severgnini nel duello fisico, anticipa l’uscita di Pietroluongo ma nessun compagno accompagna l’azione, consentendo dunque alla difesa di spazzare via il pallone messo in mezzo dal centravanti ospite.

Attorno alla mezz’ora di gioco, nel bel mezzo di un match piuttosto bloccato e “silenzioso”, ci pensano i Boys Lilla a infiammare l’atmosfera facendo sentire il loro supporto dall’esterno dello stadio, accompagnando però l’incoraggiamento alla squadra a diversi cori di contestazione nei confronti della società e del presidente Montanari stesso.

All’alba del 36’ minuto, arriva finalmente il primo tiro in porta della partita, con Rossi che ci prova di controbalzo dai 25 metri, trovando la facile presa di Stucchi. Quella di Rossi rimane la prima e ultima conclusione nello specchio di una prima frazione di gioco caratterizzata dall’equilibrio e dalla scarsa pulizia tecnica di entrambe le formazioni in campo, che si conclude pertanto a reti bianche.

IL SECONDO TEMPO

Il primo squillo della ripresa è del Club Milano, con Rankovic che cerca la porta con un calcio di punizione da posizione defilata sulla sinistra ma non la trova. Gli ospiti vanno molto più vicini al vantaggio al 54’, quando Di Pentima centra in pieno il palo con un colpo di testa sugli sviluppi da corner. Momento di massima spinta della squadra di Scavo che ci prova ancora pochi minuti dopo con capitan Rankovic che stavolta centra la porta con il suo mancino dal limite dell’area di rigore, ma Pietroluongo si distende sulla sua destra e blocca la sfera.

Poco dopo l’ora di gioco, i lilla hanno la palla per sbloccare la partita: recupero palla alto di Marchetti, imbucata per il neo entrato Perkovic che ha tutto lo spazio per battere a rete a tu per tu con Stucchi, ma il suo piattone destro finisce in bocca all’estremo difensore avversario. Proprio quando i padroni di casa sembravano poter cambiare marcia, è il Club Milano a portarsi in vantaggio al 67’: cross dalla sinistra di Ruiz, la spizza Di Emma nel tentativo di liberare l’area ma il suo tocco fa finire il pallone sul destro di Mouna Dioh che fulmina Pietroluongo da pochi passi con un destro al volo.

Rambaudi prova a ridisegnare i suoi con una sorta di 4-3-1-2 con Mladenovic a fare coppia con Perkovic là davanti ed Esposito a ispirarli alle loro spalle nella posizione di trequartista. Il nuovo assetto di gioco decisamente più offensivo consente ai lilla di alzare il baricentro, mettendo grande pressione alla difesa ospite. A un minuto dal 90’, però, i lilla si complicano ulteriormente la vita con una clamorosa ingenuità: Velocci ammonisce Di Emma che risponde alla sanzione con un applauso sarcastico nei confronti del direttore di gara che gli sventola in faccia il cartellino rosso.

In inferiorità numerica, il Legnano fatica a organizzare attacchi pericolosi nei cinque minuti di recupero restanti, ma allo scadere sfiora comunque il pareggio con un tiro dal limite di Serafini che trova però la strepitosa risposta di Stucchi. Finisce così 0-1 allo stadio Mari, con i lilla che subiscono la terza sconfitta consecutiva.

IL TABELLINO

LEGNANO-CLUB MILANO 0-1
Legnano: Pietroluongo, Becchi, De Melo (dal 67’ Franco), Ruggeri (dal 68’ Mladenovic), Severgnini (dal 46’ Di Emma), Marchetti, Serafini, Staffa, Sangaré (dal 60’ Perkovic), Rossi (dal 79’ Malagò), Esposito. A disposizione: Laukzemis, Lomolino, D’Avanzo, Todaj. Allenatore: Rambaudi
Club Milano: Stucchi, Fall (dal 64’ Natale), Di Pentima, Costa (dal 75’ Cuoco), Scaglione, Rigo, Dioh M. (dall’82’ Goffi), Greco, Dioh E., Rankovic, Ruiz. A disposizione: Monzani, Corona, Giacalone, Cretti, Minelli, Cominetti. Allenatore: Scavo.
Arbitro: Velocci di Frosinone.
Marcatori: M. Dioh 67’ (CM).
Ammoniti: Severgnini (L), Staffa (L).
Espulsi: Di Emma (L).

Andrea Colombo
colomboandrea59@gmail.com
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Pubblicato il 15 Ottobre 2023
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