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Legnano fra le sette città italiane nel programma europeo di transizione verde e digitale

La città del Carroccio è stata selezionata per l’edizione 2023-25 dell’Intelligent Cities Challenge (ICC), l’iniziativa della Commissione Europea finalizzata a supportare le città europee nella transizione verde e digitale

Energia

Legnano è una delle sessantaquattro città europee, fra cui sette italiane, selezionate per l’edizione 2023-25 dell’Intelligent Cities Challenge (ICC), l’iniziativa della Commissione Europea finalizzata a supportare le città europee nella transizione verde e digitale delle loro economie attraverso un pacchetto di iniziative strategiche locali. Una buona notizia per la città del Carroccio, inserita in un’area tra le più trafficate al mondo con un livello di Ossido di Azoto fino a 6 volte superiore ai limiti consentiti dalla legge. 

L’ICC aiuta le città europee a sfruttare le potenzialità offerte da tecnologie all’avanguardia rafforzando nel contempo la loro competitività economica, il grado di resilienza sociale e la qualità di vita dei suoi cittadini. Legnano è l’unica realtà dell’area milanese a essere ammessa ad ICC e ha visto, in fase di candidatura, l’adesione, in qualità di stakeholder, della stessa Città Metropolitana di Milano.

«È un momento di svolta per la nostra città in tema di politiche ambientali – commenta il sindaco Lorenzo
Radice – . Dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale del Piano industriale di Neutalia dell’altra sera
con cui diamo finalmente vita a un sistema di economia circolare sul territorio, salutiamo con grande
soddisfazione l’ammissione di Legnano nel “club” delle città europee che rientrano nell’ICC. È un risultato
fortemente voluto e coerente con scelte che ci hanno portato a moltiplicare i servizi digitali offerti alla cittadinanza in forma digitale e frutto di una visione di sostenibilità ambientale cui stiamo lavorato a 360°: dalla gestione dei rifiuti alla rigenerazione urbana, dalla cura del territorio per la prevenzione degli allagamenti all’efficientamento energetico degli edifici alla creazione di una rete di mobilità dolce; infrastruttura, quest’ultima, che rivela ancor di più la sua necessità alla luce dei risultati emersi dalla recente campagna di monitoraggio sull’inquinamento da traffico promossa dall’associazione Cittadini per
l’ambiente. L’ICC Legnano ci farà accelerare questo processo perché avremo la possibilità di allargare i nostri orizzonti facendo conoscenza di quanto realizzato in materia di ambiente e digitale da altre realtà europee e di confrontarci con le esperienze di maggior successo per trovare le soluzioni più adatte alla nostra realtà territoriale. Mi fa piacere che anche la vicina Busto Arsizio sia stata selezionata: auspico che anche questo permetta di rafforzare la collaborazione fra noi per il bene di un territorio densamente urbanizzato come il nostro. Si tratta di una dimensione territoriale importante perché sommando le nostre realtà si arriva a una popolazione di 140mila abitanti».

«Sono molto soddisfatto che Legnano entri a far parte di una rete d’eccellenza di città europee che
lavoreranno su temi decisivi per il nostro futuro quali la transizione ambientale e digitale – afferma Luca
Benetti, assessore alla Sostenibilità e alla Smart city –. Gli esperti della Commissione Europea ci accompagneranno in un processo di coinvolgimento attivo della cittadinanza e degli stakeholder per
implementare una visione complessiva di transizione verde e digitale e per realizzarla declinando il Green
Deal europeo in azioni concrete sul territorio. Inoltre, questo programma ci aiuterà a orientarci nelle
possibilità offerte dai finanziamenti europei in materia ambientale e digitale. La nostra amministrazione ha avanzato la candidatura di Legnano a ICC per il ruolo che gioca all’interno di un territorio che si trova al
centro di importanti e rapidi cambiamenti di tipo sociale, economico e ambientale. Vogliamo essere parte
attiva in questi cambiamenti basandoci su un approccio trasversale che supporti adeguatamente una visione
di sostenibilità integrale, coerente con quella dell’Unione Europea. In questo senso la metodologia,
l’approccio e la rete di contatti garantiti da ICC sono ideali per attivare le potenzialità di questo territorio e
mettere a frutto le grandi opportunità che derivano dalle transizioni verde e digitale. ICC ci aiuterà a
identificare un percorso chiaro e fattibile che faccia collaborare sinergicamente i vari settori della macchina
comunale attorno a una visione strategica condivisa e stimoli la partecipazione di altre amministrazioni
pubbliche e altri attori locali».

Nella candidatura l’amministrazione comunale ha indicato azioni e strategie in corso e in progetto in città, raggruppabili in tre ambiti principali:
– La sostenibilità energetica degli edifici, tema su cui l’amministrazione sta lavorando per incentivare la produzione, l’uso e la condivisione delle energie da fonti rinnovabili rispettivamente attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici e di pompe di calore e la creazione di una comunità energetica. L’obiettivo è di arrivare, attraverso l’efficientamento energetico ad avere edifici a impatto zero o
prossimi all’impatto zero
Mobilità e rigenerazione urbana; obiettivo dell’amministrazione è sviluppare una strategia partecipata che sia in grado di influire sugli stili di vita attraverso la mobilità dolce, infrastrutture e servizi per la mobilità elettrica, la riforestazione (progetto europeo Superb e progetto Forestami), creazione di corridoi verdi finalizzati alla rigenerazione urbana e alla resilienza ambientale (progetti di deimpermeabilizzazione del suolo e di invarianza idraulica)
Economia circolare, focalizzata su un deciso aumento della differenziazione dei rifiuti, anche grazie all’introduzione della tariffa puntuale, e sulla loro valorizzazione come risorsa per produrre energia

L’amministrazione comunale ha anche provveduto a individuare un team di quattro persone con diversi profili professionali per seguire ICC: il project manager Antonio Leone, referente del progetto di
rigenerazione urbana “La Scuola si fa città”; Rosalba Russo, dirigente Opere pubbliche per gli aspetti di
sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico; Roberta Cardini, responsabile del Sicol e referente
per la Smart City; Stefano Migliorini, direttore di Amga Spa e amministratore delegato di Neutalia.

In fase di candidatura hanno aderito all’iniziativa del Comune, oltre al partner istituzionale Città Metropolitana, con cui l’amministrazione comunale sta già lavorando a progetti nei settori d’interesse, i seguenti stakeholder: Ala, Amga, Neutalia, Cap Holding, CGIL, UIL, Confindustria Altomilanese, Confartigianato Altomilanese, Confcommercio, Parco Altomilanese e WWF Insubria. Le adesioni sono sempre aperte.

«Si tratta di un risultato importante che premia il grande lavoro messo in atto dall’Amministrazione comunale di Legnano, cui vanno i nostri complimenti – afferma Giorgio Mantoan, Consigliere delegato allo Sviluppo Economico, Politiche Giovanili, Rapporti con Sistema delle Università, Forestazione urbana e Progetto ForestaMI, Coordinamento Fondi Europei di Città Metropolitana  -. Con convinzione abbiamo supportato il processo di candidatura e seguiremo con grande interesse, passo dopo passo, lo sviluppo di questo progetto strategico per la transizione verde e digitale. Un esempio da seguire».

Il primo passo previsto dalla ICC è il webinar fissato il 27 luglio in cui, fra le altre cose, saranno fornite informazioni sulle fasi del progetto e le iniziative strategiche locali.
Info su ICC: https://www.intelligentcitieschallenge.eu/news/cities-selected-intelligent-cities-challenge-2023-
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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Luglio 2023
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