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Legnano, biossido di azoto fino a 6 volte superiore al limite di legge: “Picchi in centro”

Preoccupanti i dati della campagna di monitoraggio del biossido di azoto (NO2) promossa dall’associazione Cittadini per l'aria. WWF Insubria, Legnano ha aderito posizionando campionatori in città

traffico legnano

Pubblicati i dati della campagna di monitoraggio del biossido di azoto (NO2) promossa dall’associazione Cittadini per l’aria a cui ha aderito il WWF Insubria, anche con il gruppo operativo di Legnano, e il WWF Lombardia , che ha coinvolto i cittadini della Città Metropolitana di Milano e del suo agglomerato urbano, monitorando dal 4 febbraio al 4 marzo i valori di biossido di azoto nell’aria.

Questo inquinante molto dannoso per la salute umana che viene emesso principalmente dai veicoli diesel e associato all’insorgenza di asma nei bambini, tumori, malattie cardio respiratorie, diabete di tipo 2 e a cui si riconosce un effetto anche ad esposizioni brevi. Il biossido di azoto è inoltre considerato un indicatore degli inquinanti del traffico e le cui concentrazioni sono associate, normalmente, a quelle di particolato ultrafine e black carbon.

Per la Lombardia, sono stati posizionati un totale di 958 campionatori. Degli 809 (84%) che rispettano i criteri di inclusioni sopra menzionati, il 100% ha rilevato livelli medi mensili di biossido di azoto superiori alla soglia annuale di 10 μg/m³ che i ricercatori dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. In particolare, la media mensile è stata pari a 45.1 μg/m³ con il 75% dei campionatori che ha superato i 40 μg/m³, e quasi il 21% ha segnato valori superiori ai 50 μg/m³ e il 5% ha segnato oltre 60 μg/m³

Generico 10 Jul 2023

Nei limiti amministrativi del Comune di Milano, sono stati raccolti un totale di 568 campionatori. Dei 473 (83%) che rispettano i criteri di inclusione sopra riportati, il 100% ha rilevato livelli medi mensili di biossido di azoto superiori alla soglia annuale di 10 μg/m³ che i ricercatori dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana.

«Per quanto rigurda la città di Legnano – fa saper Pio Clemente di WwF Insubria -, dove alcuni campionatori sono stati posizionati dal WWF Insubria, i dati indicano che quelli posizionati sul Sempione (45,2 μg/m³), superano di gran lunga i valori suggeriti a tutela della salute umana dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ancora peggiori i dati di altri due campionatori in centro Città dove il superamento dei valori soglia è di 5/6 volte i valori limite».

«Per quanto riguarda i valori più contenuti – conclude l’associazione ambientalista – questi sono stati rilevati nelle zone con la vicinanza di aree boschive e parchi importanti che, grazie alla presenza di specie arboree e vegetali, hanno permesso un naturale filtraggio di questo ed altri inquinanti dall’aria. Come WWF, auspichiamo fortemente azioni che possano contenere il traffico veicolare e potenziare anche le aree di verde urbano per mitigare questo ed altri fenomeni di inquinamento al fine di tutelare la salute di tutti».

L’area tra Busto Arsizio, Legnano e Gallarate è nella top 100 al mondo per il traffico e non solo per l’A8

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Luglio 2023
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