Taglio del nastro in via XX Settembre a Legnano. Operativa già da diversi mesi, è stata inaugurata ufficialmente oggi, 8 maggio, la nuova sede di Confindustria Alto Milanese insediata negli spazi dell’ex Pensotti (all’interno di Tecnocity).

A fare gli onori di casa è stato il presidente Diego Rossetti, soddisfatto per avere visto la rinascita di «un edificio dedicato alla formazione e ai giovani che sono il nostro futuro. La nostra associazione – ha spiegato – occupa infatti un solo piano, il resto è riservato alle nuove generazioni». A partire dalla scuola di formazione post diploma Ifts in Meccatronica realizzata con il Bernocchi, che si svolgerà nelle aule di Confindustria per un contatto diretto tra scuola e industria. Presenti all’inaugurazione gli studenti delle diverse edizioni, tutte concluse con tirocini sfociati in posti di lavoro. In totale si sono conclusi tre corsi nei quali si sono formati 60 giovani. L’ultima “classe”, composta da 22 ragazzi (attualmente tutti impegnati in tirocini), ha avuto la possibilità di svolgere alcune lezioni nelle nuove aule di via XX Settembre. Luogo in cui sono stati, recentemente, collocati macchinari di ultima generazione per svolgere laboratori in presenza. Attività che si avvieranno a settembre con il nuovo corso.

«La vera risorsa dell’Italia è il capitale umano, con il quale abbiamo sempre dimostrato di essere un popolo creativo – ha detto Francesco Buzzella, presidente di Confindustria Lombardia, elogiando il progetto di formazione -. La difficoltà nel trovare profili giusti per le aziende è tutt’oggi un problema. Qui è stato avviato un importante percorso di formazione: una risorsa per le imprese». Anche il vice presidente del capitale umano di Confindustria Giovanni Brignoli  ha valorizzato Confindustria AltoMilanese per il suo impegno nei «progetti di crescita del capitale umano», precisando che gli Its sono «la seconda gamba post diploma in alternativa all’università, grazie a una collaborazione fattiva delle imprese. Come Pese non abbiamo materie prime ma abbiamo  il genio, da coltivare. Ed è questo che dobbiamo continuare a fare».

La nuova sede di Confindustria ha preso vita dalle “ceneri” di una fabbrica che molto ha rappresentato per il territorio. Per questo il sindaco Lorenzo Radice ha ringraziato gli industriali per aver «rigenerato questo luogo anche con il coinvolgimento dei giovani che sono il futuro».

Presenti per la benedizione dei nuovi spazi monsignor Luca Raimondi, vicario episcopale zona di Rho arcidiocesi di Milano e monsignore Angelo Cairati prevosto della città di Legnano. Il vescovo ha benedetto l’edificio ed elogiato la vocazione della nuova sede di Confindustria ossia di «formazione ed educazione» ed ha poi aggiunto: «come diocesi di Milano siamo disposti a collaborare».