Il giorno dopo il Primo Maggio, a Legnano, lascia l’immagine di una comunità tornata a vivere la sua città e le sue eccellenze con una intensa partecipazione che ci ha ripotato agli anni pre-pandemia.

«Legnano sei bellissima ed emozionante», risuona ancora il grido di felicità del sindaco Lorenzo Radice sabato sera nell’accogliere la Croce del Palio sul sagrato della Basilica. Un urlo ripreso spesso anche ieri con minor enfasi ma pari forza espressiva nel tour dei Manieri Aperti, dove si è concretizzata maggiormente la partecipazione attiva dei legnanesi alla festa del Primo Maggio.

In tutte le contrade, tornate finalmente a una attività organizzativa sempre apprezzata per varie manifestazioni coinvolgenti gradi e piccoli, è stato registrato il tutto esaurito. Segnale di una ripresa ormai avviata e inarrestabile, verso un Palio davvero completo in ogni sua espressione.

Qualche critica ha toccato la chiusura di alcune vie del centro per la StraLegnanese al mattino (quasi un migliaio gli iscritti, altro segnale di interesse per la novità podistica) e la BicInfesta di Largo Tosi. Soprattutto la mancata possibilità di accedere domenica mattina al parcheggio Matteotti-Gilardelli è stata considerata una negatività. Portavoce del disagio, il consigliere comunale Franco Colombo, arrivato in centro e impegnato a trovare un adeguato posteggio: «E’ stato commesso un errore. Sarebbe stato necessario trovare una soluzione per lasciare libero almeno un passaggio», la sua chiosa.

Da parte della Polizia Locale, nessuna particolare segnalazione di criticità sia sabato sera con la Traslazione e il corteo in onore di Carlo Borsani, sia domenica quando, ricordiamo, la città è stata attraversata anche da 300 lavoratori per il comizio dei sindacati. Un gran lavoro premiato da un ottimo risultato… disagio del consigliere Colombo a parte.