Trentasette anni fa i legnanesi si svegliarono sotto una spessa coltre di neve. I fiocchi, di quella che ancora oggi è considerata la nevicata del secolo, scesero a terra tra martedì 15 e mercoledì 16 gennaio 1985. Una incredibile nevicata che paralizzò tutto il Nord Italia. Legnano subì pesanti disagi, con la città praticamente paralizzata.

Il 14 gennaio arrivò la massiccia ondata di gelo proveniente dall’artico russo che provocò l’abbondante precipitazione che durò oltre 72 ore. In quest’arco temporale caddero tra i 70 ed i 90 centimetri di neve. Per il carico eccessivo della neve, crollarono i tetti di molti edifici pubblici e privati. Tra questi il tetto del velodromo Vigorelli. In Lombardia le scuole restarono chiuse per una settimana, tranne a Milano, dove vennero aperte prima.

Quasi un metro di neve cadde sull’Alto Milanese in poco più di due giorni. Un evento straordinario. Una nevicata che mise in ginocchio la città, le sue attività, il trasporto pubblico e privato. In strada a Legnano scesero i militari della caserma di viale Cadorna con alcuni mezzi pesanti, come i carrarmati, che vennero utilizzati per rimuovere il ghiaccio e la neve dalle strade.