Ciao, “Otello Margozzini da Legnano”, l’arbitro-signore del calcio legnanese
Ai Santi Martiri di Legnano l'ultimo saluto cristiano all'ex arbitro che sapeva dirigere con severità ma anche con ironia e semplicità

«Un commosso ringraziamento dalla famiglia Margozzini, per la stima, l’affetto e il cordoglio di tutti. In particolare alla sezione AIA di Legnano, la vera famiglia di Otello. Noi e i tuoi tantissimi amici ti ricorderemo sempre con affetto e riconoscenza. Ciao Otello “Margozzini da Legnano”».
Così oggi, mercoledì 7 aprile, i famigliari desiderano ringraziare quanti hanno partecipato al loro lutto per la scomparsa di Otello Margozzini, l’ex arbitro di calcio, che lascia l’immagine di un signore in campo e fuori. Giuseppe Lattuada già presidente della sezione legnanese AIA nel saluto nella chiesa dei Santi Martiri l’ha definito un maestro di sport e di vita.
“Lei è fortunato. Può andare a fare la doccia prima degli altri!”. Anche nel momento dell’espulsione, Otello sapeva unire l’ironia alla richiesta di maggior correttezza da parte del calciatore colto in fallo. Ed è questa la frase che circolava sul sagrato mentre il sacerdote dava l’ultima benedizione e i famigliari ricevevano l’abbraccio, virtuale, di tanti amici.
Ciao, Otello Margozzini da Legnano… 81 anni, di cui 62 trascorsi da arbitro severo, ma con un animo assolutamente buono, tanto competente quanto discreto e semplice.

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