Non ci sta la Lega di Legnano ad accettare silenziosa il mancato riconoscimento del progetto di riqualificazione e riutilizzo dell’ex Tribunale avviato dall’ex amministrazione Fratus e terminato lo scorso 3 novembre con l’inaugurazione degli uffici trasferiti da Palazzo Malinverni senza un discorso ufficiale da parte dei nuovi amministratori che hanno accompagnato la stampa nei nuovi spazi: «Le notizie – scrive il gruppo della Lega in una nota stampa usando parole forti – dovrebbero essere sempre complete, finalizzate a rappresentare le cose per quello che sono, ci sta una quota di opportunismo ma non possiamo accettare la censura».

«L’inaugurazione della nuova sede degli uffici comunali presso il Tribunale – ricordano i leghisti –  è il capitolo finale di un percorso proposto, voluto ed organizzato dalla giunta Fratus. Il decentramento di alcuni servizi, presso uno spazio nelle disponibilità dell’amministrazione, senza l’esborso di faraoniche cifre come, ad esempio, quelle necessarie per rilevare La Manifattura di Legnano, è una scelta strategica che migliora la qualità del servizio offerto alla cittadinanza e recupera un edificio inutilizzato, progettualità interamente sviluppata dalla giunta Fratus».

Ecco il Malinverni bis: nell’ex Tribunale una succursale del Comune di Legnano

Gli esponenti del Carroccio ricordando a tutti che «il prossimo cantiere che si concluderà sarà quello dell’allargamento della zona pedonale del centro, con rifacimento della pavimentazione e l’allestimento di un’area accogliente e sicura, dove poter passeggiare serenamente, altro progetto voluto dalla giunta Fratus. I meriti devono essere riconosciuti, anche quando serve del coraggio».