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Trenord: “Dal 14 settembre offerti il 7% dei posti in più”

L'AD Piuri è intervenuti nella V Commissione di Regione Lombardia: “Attualmente viaggia il 60% dei passeggeri pre-Covid. Nel trimestre ottobre-dicembre 2020 trasporteremo 40 milioni di passeggeri" al di sotto dei nostri standard”

Treno trenord coronavirus

«Dall’inizio di ottobre trasportiamo circa 500mila passeggeri al giorno – il 60% degli 820mila che viaggiavano prima del lockdown – ai quali mettiamo a disposizione 1 milione e 88mila posti, cioè 68mila in più rispetto al 2019 (+7%)». Questa la sintesi di quanto messo in campo da Trenord dal 14 settembre, dalle parole dell’amministratore delegato Marco Piuri, intervenuto oggi, 15 ottobre, durante i lavori della V Commissione del Consiglio Regionale “Territorio e Infrastrutture”. «Se il trend rimarrà quello attuale, solo nell’ultimo trimestre del 2020 arriveremo a trasportare 40milioni di passeggeri: si tratta di numeri enormi, ma molto al di sotto degli standard di Trenord. Il calo dei viaggiatori a causa dell’emergenza sanitaria si ripercuote inevitabilmente sui ricavi, ovvero circa 200 milioni di euro di mancati incassi sul 2020, per cui i Regolamenti europei prevedono compensazione».

«Durante il lockdown – fa sapere Trenord attraverso una nota stampa – l’azienda ferroviaria ha ridotto e poi progressivamente ripristinato il servizio, lavorando inoltre per implementare soluzioni tecnologiche dedicate ai passeggeri, per guidarli a rispettare i limiti di distanziamento sociale imposti dalle Autorità: una funzione dell’App Trenord che indica i livelli di riempimento del treno in arrivo, un sistema che intercetta il numero di passeggeri presenti in una stazione e segnala eventuali assembramenti, un nuovo sito – online dal 6 ottobre – che agevola la pianificazione del viaggio e l’acquisto di biglietti»

Quanti posti sul treno? Se l’app è rossa meglio non salire

«Anche in assenza dei nostri passeggeri – prosegue l’Ad di Trenord – nei numeri a cui eravamo abituati, i nostri progetti di innovazione non si sono fermati: abbiamo riaperto sei grandi biglietterie in Lombardia e inaugurato un punto vendita Trenord in Stazione Centrale. Per la ripresa delle scuole abbiamo messo in campo un orario ristrutturato in modo da garantire le massime composizioni e la massima capacità possibile in orari e linee a maggiore frequentazione. Un sistema che non ha originato criticità».

E prosegue – assicura la società di trasporti regionale – anche l’immissione dei nuovi treni acquistati per Trenord da FNM e FerrovieNord, che saranno 20 entro la fine del 2020.: «Con l’ingresso in linea dei nuovi convogli – il più recente quello del Caravaggio che da lunedì circola sulla Milano Porta Garibaldi-Treviglio-Bergamo – procedono i passi avanti per il miglioramento del servizio – commenta  Piuri – nonostante i rallentamenti imposti dal lockdown: entro la fine dell’anno tutto il bacino di Lecco (verso Milano, Sondrio e Bergamo) sarà interessato dal rinnovo della flotta con l’ingresso in servizio dei Caravaggio e dei Donizetti. Anche i gestori delle infrastrutture stanno svolgendo importanti lavori di ammodernamento che, purtroppo, in questi giorni stanno determinando rallentamenti».

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Ottobre 2020
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