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Aule centenarie e ampie, all’IC Carducci rientro a scuola “sotto i migliori auspici”

Il preside Dario Costantino è ottimista nonostante le preoccupazioni per il nuovo aumento dei contagi. Le aule di Carducci, Toscanini, Deledda e via Parma sono sufficientemente ampie per garantire il distanziamento.

Generico 2018

«Ci stiamo preparando alla ripartenza sotto i migliori auspici». Dario Costantino, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Carducci di Legnano è ottimista nonostante le preoccupazioni per il nuovo aumento dei contagi.

PRIMARIE CARDUCCI, TOSCANINI E DELEDDA – «Grazie al grande impegno dei colleghi e del Comune di Legnano è stato fatto tutto per mettere in sicurezza le nostre scuole – spiega Costantino –  fortunatamente  non sono state necessari interventi rilevanti dal punto di vista strutturale ma solo spostamenti di arredi. L’edificio delle Carducci ha più di 100 anni di storia: ai tempi venivano costruite aule molto ampie (nella foto di copertina) e non è stato necessario smembrare le classi o creare nuovi spazi: i tecnici del Comune hanno eseguito controlli e misurazioni e le distanze sociali verranno garantite con gli stessi numeri dello scorso anno. Semplicemente verranno meglio distanziati gli alunni». Per evitare assembramenti verranno usate le mense a turni, 12.30, 13.30 e 14.30, partendo con i più piccoli: il pranzo avrà una durata di 45 minuti per lasciare il tempo di pulire e sanificare. E anche le attività ludico ricreative saranno alternate. Garantito il distanziamento anche alle primarie Toscanini e Deledda dove è stato necessario il solo sgombero di alcuni arredi.

SECONDARIA DI VIA PARMA – Nella scuola secondaria di via Parma sono stati richiesti  52 banchi monoposto: anche in questo plesso il distanziamento interpersonale secondo le linee guida dettate dal Ministero è garantito per tutti gli alunni. Solo l’aula magna ospiterà alcuni arredi sgomberati per liberare spazi all’interno della scuola. A breve saranno inoltre comunicati gli orari e le date di inizio delle lezione ma l’intenzione è quella di partire con orario ridotto nella prima settimana che avrà inizio il 14 settembre. Per quanto riguarda il personale «servono insegnanti di sostegno e una cura particolare nei servizi integrativi»

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Agosto 2020
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