Sono state accolte tutte le 200 domande delle famiglie legnanesi per i centri estivi 2020 del Comune di Legnano gestito dalla cooperativa Stripes. I centri verranno attivati nelle scuole dell’Infanzia Anna Frank e Collodi e nelle scuole primarie, scuola Pascoli  e scuola Toscanini, per 7 settimane, dal 22 giugno al 7 agosto: «Per la frequenza durante il mese di agosto – comunica il Comune sul sito istituzionale dell’ente  – è in corso una ricognizione, vista l’intenzione di attivare un’unica sede presso le scuole Toscanini. La frequenza è subordinata all’accettazione degli utenti iscritti delle scuole Rodari e Pascoli del trasferimento della sede».

L’organizzazione dei centri estivi nel rispetto delle nuove regole di distanziamento sociale ha richiesto un grande impegno, sia in termini economici che organizzativi: la spesa complessiva presunta, comprensiva del servizio di assistenza a 12 minori portatori di disabilità, che ha messo in conto il Comune ammonta infatti  a 294 mila euro, una cifra  più alta rispetto agli anni passati proprio per l’aumento dei dei costi conseguente alle prescrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19. Le nuove regole prevedono un incremento del rapporto educatori minori (i bambini saranno suddivisi in isole da cinque) nonché costi aggiuntivi per l’igienizzazione, la sanificazione quotidiana degli ambienti, la di fornitura di dispositivi di protezione.  Per le famiglie le rette non hanno però subito aumenti rispetto agli anni passati. Il Comune ha deciso di organizzare i centri estivi a seguito di un sondaggio tra le famiglie: 800 quelle che si erano dette favorevoli, nonostante l’emergenza sanitaria in essere; duecento quelle che hanno effettivamente iscritto i propri figli, un numero comunque alto e in linea con le iscrizioni dello scorso anno. Qui per maggiori info

L’amministrazione comunale ha inoltre inoltrato un sondaggio alle famiglie per valutare la possibilità di aprire un centro estivo anche per la fascia di età tra 0 e 3 anni.