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Rissa post lockdown a Legnano, denunciati 17 giovani

La rissa era avvenuta in centro a Legnano nei primi giorni post lockdown ed è stata ormai chiarito e "archiviato" dalla Polizia di Stato

Polizia di Stato Legnano

È scoppiata per motivi di gelosia la rissa avvenuta in centro a Legnano nei primi giorni post lockdown. Il fatto, avvenuto lo scorso 23 maggio, è stato ormai chiarito e “archiviato” dalla Polizia di Stato di Legnano come un episodio legato prettamente a compagnie di giovani della zona inseriti nel tessuto sociale cittadino. Ragazzi residenti nei comuni limitrofi (come Canegrate, Cerro Maggiore, Gorla Minore e Parabiago), ma non collegati ai soggetti che, nel periodo di Natale, hanno causato disagi in centro compiendo rapine.  Probabilmente la baruffa è stata anche influenzata dal lungo periodo di chiusura dovuto all’emergenza Covid e un episodio del genere non si è più ripetuto con questo numero di persone coinvolte.

Il dirigente del Commissariato di via Gilardelli, Umberto D’Auria, a distanza di una ventina di giorni ha voluto ripercorrere i fatti accaduti nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 maggio, precisando che non vi è alcun legame con gli altri due casi (l’aggressione in via Palestro e la rapina in via Giulini) avvenuti sempre in centro nello stesso periodo.

La rissa è scoppiata a causa di una discussione tra due rivali in amore durante la quale uno dei due contendenti ha tirato uno schiaffo all’altro. Un amico della giovane schiaffeggiata è poi intervenuto per cercare un chiarimento, ma senza riuscirci visto che una quarta persona gli ha tirato un pugno. Da qui è scoppiata la rissa terminata con l’arrivo delle due volanti della Polizia di Stato. Nel vedere le sirene i  ragazzi coinvolti si sono dileguati, ma i poliziotti attraverso le immagini di video sorveglianza sono comunque riusciti ad identificare e denunciare i 17 protagonisti. Durante la stessa sera gli agenti sono intervenuti per altre due aggressioni. Un uomo di origine rumena è stato malmenato da tre persone dopo essere uscito dalla propria abitazione lamentandosi per gli schiamazzi. Dagli accertamenti è poi emerso che uno dei tre aggressori aveva con sé alcune dosi di droga ed è stato sanzionato per possesso personale. Un altro uomo è stato sanzionato per ubriachezza molesta. Faceva parte del trio anche uno dei giovani coinvolti nella rissa avvenuta nella stessa serata. I poliziotti sono infine intervenuti nel quartiere Sant’Ambrogio dove hanno trovato un giovane aggredito da altri tre ragazzi che non sarebbero invece coinvolti nel tafferuglio del centro.

Nei giorni successivi, sempre in centro, in via Palestro, un disabile è stato aggredito da un uomo e una donna utilizzando le sue stesse stampelle per picchiarlo. Diversi i legnanesi che hanno soccorso il disabile, in attesa dell’intervento della volante di via Gilardelli.

A fine maggio i poliziotti erano infine intervenuti anche per una rapina avvenuta in via Giulini, risolta nell’arco di poche ore. Durante i controlli rientranti nell’ambito dell’operazione “movida sicura”, gli agenti hanno controllato i locali serali di Legnano identificando oltre 230 persone. I costanti servizi di controllo, effettuati con grande sforzo dal Commissariato, considerate le ristrette risorse organiche, hanno riportato alla normalità la vita serale della città. I poliziotti continueranno a monitorare la movida il venerdì e il sabato sera.

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Pubblicato il 12 Giugno 2020
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