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Rsa Sant’Erasmo, 18 ospiti guariti dal covid

Altri 11 ospiti sono risultati negativi al primo tampone mentre la Fondazione è in attesa del risultato del test per altri 7 ospiti. A inizio luglio l'ingresso di nuovi ospiti.

livio frigoli rsa sant'erasmo

Buone notizie nella “guerra” al virus alla Fondazione Sant’Erasmo. La direzione annuncia che sono arrivati oggi i primi esiti dei tamponi fatti agli ospiti della zona rossa e «18 di essi risultano definitivamente guariti (doppio tampone negativo); 11 sono risultati negativi al primo tampone e verranno immediatamente trasferiti in zona protetta (la cosiddetta zona “grigia”). Siamo in ancora in attesa del risultato del test per altri 7 ospiti».

Attualmente la situazione è dunque la seguente: 50 ospiti sono negativi o definitivamente guariti; 11 sono in via di guarigione; 14 sono ancora positivi; per altri 7 rimaniamo in attesa degli esiti. La Fondazione sottolinea inoltre che «nelle ultime tre settimane non è stato registrato alcun decesso». Nel frattempo la Rsa ha lavorato per dare attuazione alle indicazioni contenute nella delibera approvata ieri dalla Giunta regionale. La Regione ha infatti autorizzato la riapertura degli ingressi e sono attualmente 140 le persone in lista d’attesa per la struttura legnanese: «Da questa mattina – fa sapere la Fondazione – è cominciato il triage telefonico con le famiglie al fine di verificare le condizioni di salute dei futuri ospiti e di confermare il loro interesse al ricovero. Allo stesso tempo sono state avviate le procedure per la definizione e l’aggiornamento dei protocolli che la Regione ha indicato come vincolanti per la riapertura. I tempi necessari per dare piena attuazione a questi adempimenti sono di almeno tre settimane. È dunque ragionevole immaginare che i nuovi ingressi avverranno a inizio luglio. La nostra speranza è di riuscire, per quella data, a registrare miglioramenti anche negli ospiti che ancora attendono di “guarire”».

La delibera regionale ha anche riconfermato il divieto di ingresso in struttura per i famigliari. «Ne prendiamo atto – commentano dalla Rsa – garantendo che – grazie alla bella stagione – proseguiranno gli appuntamenti calendarizzati per gli ospiti “negativi” nelle aree esterne. Naturalmente, per i prossimi giorni, la priorità andrà alle famiglie dei 18 ospiti appena “guariti” i quali, dopo oltre 3 mesi, potranno finalmente riabbracciare, almeno visivamente, i loro parenti».

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Giugno 2020
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