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FNP-CISL, Di Paola confermato coordinatore

Assemblea precongressuale in via Marconi per procedere al rinnovo degli organismi rappresentativi...

Assemblea precongressuale per la sezione locale di FNP-CISL, che si è riunita oggi, giovedì 9 febbraio, per procedere al rinnovo degli organismi rappresentativi. Confermato il coordinatore Giovanni Di Paola ed Ines Caputo e Norma Carugo alla segreteria. Eletti, inoltre, i componenti del direttivo di zona.

In via Marconi si è ripercorso «quanto già fatto e quanto ancora da fare» per costruire un nuovo modello di welfare di tipo comunitario. Durante l'assemblea, poi, si è parlato anche degli sviluppi della contrattazione sociale e del ruolo insostituibile che ha per tutta la popolazione.

Parola d'ordine della riunione, "partecipare": «Le assemblee precongressuali – ha spiegato Fiorella Morelli della segreteria FNP regionale – servono per capire le problematiche, per far emergere le esigenze e le storture che si incontrano, e dobbiamo farlo tutti insieme, perchè solo così possiamo andare lontano». Sulla stessa lunghezza d'onda Emilio Didonè, segretario FNP territoriale Milano Metropoli, che ha ribadito che «partecipare è la chiave per essere protagonisti del futuro, per tornare ad interessarsi di cosa succede nel Paese e smettere di delegare».

A portare i saluti di Palazzo Malinverni, il vice sindaco Pier Antonio Luminari, che ha sottolineato la vicinanza dell'amministrazione comunale alla rappresentanza sindacale ed ha portato l'attenzione su alcune tematiche a lui care.

«Esistono leggi e giurisprudenza – è il pensiero del vice sindaco – da cui dissento, che esautorano la famiglia dal sostegno ai parenti anziani. Al momento, poi, c'è una mozione che ci invita a rimuovere l'art. 70 del regolamento ISEE. Sono temi importanti – ha chiosato Luminari –, su cui riflettere e dialogare. Se necessario faremo azioni anche a livello ANCI per modificare la legge, ma non si può sostenere l'intangibilità dei beni degli anziani anche post mortem, altrimenti non si tutelano gli anziani ma l'inalieanabilità dei beni».

Affermazioni, quelle del vice sindaco, che certo non sono passate inosservate nella platea, che ha investito Luminari con una pioggia di domande: a farla da padrone la questione dell'art. 70, e la richiesta all'amministrazione di potenziare le politiche sociali, non per esonerare le famiglie dal sostegno necessario, ma per sostenere le situazioni di fragilità. Molto gettonata anche la richiesta di informazioni sulla "Cittadella della Salute" che dovrebbe sorgere al posto del vecchio ospedale, e soprattutto sugli attesi 90 posti letto per degenti sub-acuti.

Il vice sindaco ha ribadito l'attenzione e la sensibilità dell'amministrazione comunale alle politiche sociali, e ha anche spiegato che, dopo cinque anni di stallo, finalmente le operazioni per il recupero dell'area del vecchio ospedale sono ad una svolta. 

«Abbiamo iniziato ad inserire nel bilancio di previsione – ha anche spiegato Luminari – i fondi che il Comune anticiperà per il ripristino della ex Casa di cura, che sarà destinazione di molte importanti attività».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 09 Febbraio 2017
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