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San Vittore Olona entra nell’Archivio Nazionale dello Stato Civile digitale

Dal 28 ottobre 2025 anche San Vittore Olona abbandona i registri cartacei dopo 159 anni grazie al progetto ANSC. Tutti gli atti di stato civile da oggi sono formati e conservati in formato digitale.

anagrafe

San Vittore Olona compie un nuovo passo nella digitalizzazione dei servizi anagrafici. Dal 28 ottobre 2025, il Comune è ufficialmente entrato nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC), dismettendo i registri cartacei in uso dal 1866. Con l’ingresso nell’ANSC, San Vittore Olona si unisce ai 60 comuni della città metropolitana di Milano che hanno già aderito alla nuova piattaforma digitale. Il sistema consente la gestione informatizzata di tutti gli atti di stato civile (nascita, cittadinanza, matrimonio, unione civile, separazione, divorzio e morte) con un archivio centralizzato accessibile in modo sicuro da qualsiasi luogo. «È un traguardo importante per la nostra amministrazione e per i cittadini – dichiara soddisfatto il sindaco Marco Zerboni –. Dopo l’integrazione nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e delle liste elettorali, ora compiamo un ulteriore passo avanti nella transizione digitale». Il progetto, sviluppato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale, punta a rendere i servizi più efficienti, riducendo tempi di attesa e margini di errore. «Il nostro Comune – aggiunge Zerboni – è tra i primi del territorio ad adottare questa innovazione, dimostrando ancora una volta attenzione alla modernizzazione della pubblica amministrazione».

Come funziona e cosa cambia per i cittadini

Tutti gli atti di stato civile da oggi sono formati e conservati in formato digitale. I cittadini potranno sottoscrivere i documenti tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica. Resta comunque possibile firmare in modo tradizionale per chi non dispone di un’identità digitale. «Il sistema è pensato per essere inclusivo – spiega Zerboni –. Anche chi non è ancora in possesso di strumenti digitali potrà accedere ai servizi senza difficoltà». Il passaggio al digitale è stato possibile grazie ai fondi del PNRR destinati alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione. Il Comune continuerà ad aggiornare la cittadinanza su eventuali sviluppi e su nuove funzionalità previste dalla piattaforma.

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Pubblicato il 28 Ottobre 2025
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