Scuola Leonardo da Vinci chiusa per problemi strutturali. Le opposizioni: “Situazione preoccupante, dalla sindaca nessuna informazione”
Dalle opposizioni preoccupazione per la situazione della scuola, ma anche critiche alla sindaca per la scelta di non informare preventivamente i capigruppo della chiusura

Pioggia di dubbi – e di critiche – dalle opposizioni dopo la chiusura in via precauzionale della scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” di Nerviano, per cui nei giorni scorsi è arrivata la “serrata” dopo i risultati delle indagini strutturali effettuate in vista della ristrutturazione, che hanno fatto emergere problemi di sicurezza.
Semaforo rosso dalle indagini strutturali, chiude la scuola media Leonardo da Vinci a Nerviano
Il PD: “Situazione critica, ma le minoranze non sono state informate”
«Il Partito Democratico di Nerviano ha appreso con preoccupazione la notizia dei seri problemi strutturali della scuola secondaria di primo grado, emersi durante le verifiche per il progetto di ristrutturazione in programma per i prossimi mesi – sottolinea il PD -. Approviamo quindi la scelta della chiusura precauzionale della scuola e delle soluzioni che sono state adottate per permettere a studentesse, studenti e docenti di terminare l’anno scolastico nelle adeguate condizioni di sicurezza. Riteniamo tuttavia che la situazione resti preoccupante, a causa dell’incertezza sui tempi e le modalità degli interventi che saranno necessari per riportare l’edificio scolastico alla totale agibilità».
«Ci auguriamo che all’assemblea pubblica di martedì 6 maggio partecipino anche i tecnici incaricati dal Comune, per fornire alla cittadinanza tutte le informazioni sulla durata dei lavori, e che l’assemblea stessa sia l’occasione per ascoltare le esigenze delle famiglie interessate, in modo da trovare le soluzioni più adeguate in tempo utile per l’avvio del prossimo anno scolastico – aggiungono i Dem -. Dobbiamo infine rilevare che, a fronte di una situazione critica con un forte impatto sulla comunità nervianese, la sindaca Daniela Colombo non ha ritenuto di informare preventivamente i gruppi consiliari di minoranza, che hanno appreso la notizia e le conseguenti decisioni della sindaca dal sito del Comune di Nerviano e da un post Facebook della stessa sindaca».
«Come già in altre occasioni – conclude Antonella Forloni, capogruppo consiliare del Partito Democratico – la sindaca ha ignorato le forze politiche di minoranza, che avrebbe potuto e dovuto informare tramite la conferenza dei capigruppo. Questo comportamento, oltre a sminuire ancora una volta il ruolo del consiglio comunale, sminuisce anche il suo stesso ruolo di sindaca: invece di rappresentare tutti i cittadini nervianesi, Daniela Colombo si limita a essere il capo della maggioranza, peraltro sempre più risicata».
La Lega: “Nessuna informazione, ennesimo svilimento del consiglio comunale”
«Gravissima preoccupazione» anche dalla Lega, che a sua volta non risparmia critiche alla sindaca per la scelta di non informare preventivamente i capigruppo consiliari.
«Premesso che la sicurezza viene sempre prima di tutto, ci stiamo documentando ed abbiamo già fatto richiesta della documentazione necessaria, che ci auguriamo ci venga data il prima possibile, per capire dettagliatamente ed analiticamente tutta la situazione e i passaggi che hanno portato alla chiusura della scuola – sono le parole del Carroccio -. Spiace constatare che nel consiglio comunale di lunedì 28 aprile, nonostante all’ordine del giorno ci fosse un punto relativo alle opere pubbliche e ben due interpellanze su questo argomento, il sindaco non abbia ritenuto necessario e doveroso, magari anche solamente con una comunicazione riservata ai capigruppo, informare su questa importantissima decisione che coinvolge da vicino circa 320 famiglie di nervianesi e, naturalmente, l’intera comunità».
«Ci troviamo di fronte all’ennesimo svilimento e presa in giro di un consiglio comunale, che rappresenta la più importante e rappresentativa istituzione cittadina, da parte di un sindaco che ormai rappresenta solamente se stesso e quello che gli resta della sempre più fragile maggioranza – proseguono dalla Lega -. In attesa dell’assemblea pubblica, che ci auguriamo faccia chiarezza sui tantissimi dubbi sorti, ci limitiamo a ringraziare esclusivamente il mondo della scuola, che sta affrontando con professionalità questo delicato momento, e la parrocchia, per il supporto decisivo dato. Ora è solamente il momento di dare risposte alle famiglie, agli alunni, alle insegnanti e al personale scolastico, per il resto ci saranno i modi, i tempi e i luoghi dove dibattere, senza fare il minimo sconto a chi prosegue a governare Nerviano in assoluta solitudine, con arroganza e senso di superiorità, che lasciamo giudicare ai nervianesi».
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