Giornata di festa al Laghetto Cantone di Nerviano, che domenica 1o novembre ha riaperto per un giorno i battenti per i 30 anni di «tutela e valorizzazione ambientale del territorio» del Parco del Roccolo, polmone verde tra i più importanti dell’Alto Milanese che si estende per circa 16 chilometri quadri a cavallo tra i comuni di Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano e Parabiago.

Sotto un sole da estate di San Martino, per tutta la giornata i visitatori hanno potuto andare alla scoperta del laghetto e delle sue peculiarità grazie alle visite guidate con le Guardie Ecologiche Volontarie. La giornata di celebrazioni, organizzata dal Parco del Roccolo insieme a Comune, associazioni e un’azienda agricola del parco, ha portato con sé proposte per tutti i gusti: dai laboratori didattici, le letture all’aperto e i giochi di una volta dei circoli Legambiente di Nerviano, Parabiago e Arluno alle dimostrazioni di Nordic Walking, senza dimenticare le esibizioni musicali del Corpo musicale di S. Ilario.

«Questa giornata – sottolinea l’assessore a Territorio, Ambiente e SUAP di Nerviano Enrico Fontana – ha rappresentato un esempio tangibile della sinergia tra amministrazioni pubbliche, associazioni, aziende locali e cittadini, che insieme hanno celebrato non solo il trentesimo compleanno del Parco del Roccolo, ma anche l’importanza della protezione e della valorizzazione del nostro patrimonio naturale».

La giornata di festa è stata anche l’occasione per «confermare l’impegno e la volontà del Parco del Roccolo di rendere fruibile il Laghetto di Cantone alla collettività», come hanno ribadito il coordinatore del parco locale di interesse sovracomunale Davide Spirito e l’assessore alla partita di Nerviano. Dopo quasi due anni di chiusura, infatti, Spirito e Fontana hanno annunciato l’ormai prossimo avvio di una manifestazione di interesse per individuare un gestore per l’area, che possa «valorizzare questo spazio con iniziative rivolte sia alla salvaguardia naturalistica sia al coinvolgimento sociale, trasformandolo in un luogo ancora più inclusivo e fruibile».

Nei giorni scorsi anche l’ex sindaco Massimo Cozzi, che dopo la chiusura ha portato più volte tra i banchi del consiglio comunale il futuro del Laghetto Cantone, aveva chiesto di rendere la riapertura «la priorità assoluta e indifferibile del Parco del Roccolo», stigmatizzando la lunga “serrata”e augurandosi che l’area «venga riaperto e resa fruibile il prima possibile sempre a chi vuole fare semplicemente una passeggiata in questo splendido polmone verde e non solamente per un giorno».