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Il nuovo polo scolastico di Nerviano rimane nel limbo: “Senza fondi sovracomunali non si fa”

Ancora una volta critici sul progetto Lega, GIN e Con Nerviano, che valuteranno un esposto alla Corte dei Conti per i fondi spesi per la progettazione

Nuovo campus scolastico Nerviano

Futuro ancora tutto da scrivere per il progetto finalizzato alla creazione di un nuovo polo scolastico tra via Roma, via Diaz e via da Vinci a Nerviano dopo che la Soprintendenza ha dichiarato di interesse culturale la scuola primaria Rita Levi Montalcini di Nerviano. Intanto il campus, che fin qui ha spaccato la politica cittadina, è finito nuovamente tra i banchi del consiglio comunale attraverso un’interrogazione di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano che ha chiesto conto del futuro dell’intervento.

«Stante i costi per la scuola nuova ipotizzata o per la ristrutturazione, senza finanziamenti sovracomunali quest’opera non si fa – ha spiegato il sindaco Daniela Colombo dopo un excursus dell’assessore alla partita Sergio Parini sui costi di ristrutturazione e sulla situazione dell’edilizia scolastica in paese -. Lo stato attuale ci vede ancora in discussione rispetto al bando regionale, quindi la prima cosa sarà un incontro con Regione Lombardia: ho già inviato la relazione completa esplicitando i vincoli espressi dalla Soprintendenza e sono in attesa di un appuntamento con gli assessori per discutere la questione ai tavoli dove si può eventualmente ottenere qualche finanziamento».

Nuovo campus scolastico Nerviano
Un rendering del progetto per il nuovo polo scolastico

«Se Regione Lombardia intende scorrere la graduatoria, gli scenari sono due: tenere tutti gli elementi premianti che hanno garantito la posizione in graduatoria per una ristrutturazione o una parziale demolizione, o, se non fosse possibile – ma leggendo il bando è contemplato – valutare lo stesso progetto in un’altra ubicazione. Ci sono un paio di idee ma ci sono analisi e ragionamenti da fare anche rispetto al PGT. Faremo certamente una commissione e valuteremo come affrontare questo tema. il mio auspicio è quello di poter comunque contare sui finanziamenti sovracomunali: penso che arrivare a mettere a terra un progetto che dia una risposta alla popolazione scolastica del nostro territorio sia un obiettivo trasversale per maggioranza e opposizione».

Risposte, quelle della prima cittadina, che non sono bastate al suo predecessore Massimo Cozzi. «Prendiamo atto che è il sogno del campus è svanito – è stata la replica del capogruppo di Lega, GIN e Con Nerviano, protagonista anche di un vivace scambio sui toni da usare nel dibattito con l’assessore Parini -. Si parla di Regione Lombardia, ma penso che se si chiede un incontro o si manda una comunicazione ufficiale in regione si debba passare dal Protocollo: lo guardo ogni settimana e non ho visto nulla, peraltro un consigliere regionale mi ha confermato che non sanno ancora nulla. Si parla tanto anche di condivisione, ma il sindaco ha citato delle alternative senza dirci nulla di concreto: dobbiamo aspettare che arrivi qualche proposta concreta più avanti, quando l’opposizione verrà messa a conoscenza a cose fatte come per il Comando unico? L’altra cosa che non si dice è che per un progetto che non si realizzerà sono stati spesi dei soldi dei cittadini di Nerviano e questo secondo me è grave: non so se si può ipotizzare un esposto alla Corte dei Conti, lo valuteremo visto che è stato ipotizzato un progetto senza l’ok della Soprintendenza».

«L’obiettivo non è cambiato – ha però ribadito il sindaco, respingendo al mittente anche le altre critiche mosse dal gruppo di opposizione -: dare alla popolazione scolastica una nuova scuola dotata di palestre e di infrastrutture per fare sport».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Giugno 2023
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