È iniziata a San Giorgio su Legnano la prima fase dei lavori che cambieranno volto all’area che fino al 2009 ha ospitato la sede cittadina della ex Tessiture di Nosate, storica industria tessile dell’Alto Milanese. Per i lavori nel quadrilatero da 20mila metri quadri tra via Roma, via Trieste e via Vittorio Veneto, che hanno preso il via dagli abbattimenti e dalla bonifica di quella che fino ad una quindicina di anni fa è stata un’area industriale, la proprietà aveva presentato lo scorso anno una proposta di piano attuativo approvata sia dalla commissione edilizia che dalla giunta.

Il progetto, che ridurrà l’area attualmente coperta dagli edifici da 12mila e 4.600 metri quadri, prevede una componente residenziale in linea con la zona circostante, una palazzina direzionale, un polo commerciale, parcheggi e verde pubblico e punta a risolvere una serie di problematiche, come «la dimensione e la localizzazione del comparto industriale dismesso – come si legge nella relazione tecnica – che rappresenta un episodio di forte difformità dal tessuto urbano circostante prevalentemente residenziale, tale da costituire un vero e proprio elemento di rottura».

L’idea è quella di collocare, previa ristrutturazione e adeguamento, la media superficie di vendita, che avrà una superficie massima di 2.500 metri quadri, in una parte di immobile già esistente, ancora in buono stato di conservazione e ben collegato a livello viabilistico sia con via Roma – dove esiste peraltro la possibilità di creare una zona destinata a parcheggio di dimensioni più che sufficienti -, sia con via Trieste. Sempre a memoria del vecchio insediamento, è prevista anche la ristrutturazione della ex palazzina ufficia tra via Roma e via Vittorio Veneto con destinazione direzionale, accessi e parcheggi indipendenti.

La componente residenziale, invece, verrà frazionata in più lotti, in modo da diversificare l’offerta edilizia in linea con l’area circostante e da intercettare le diverse esigenze di mercato: il piano attuativo adottato dalla giunta prevede quattro blocchi di villette a due piani, tutte dotate di ingresso indipendente e box, e tre palazzine a tre piani con box interrati. Due le aree verdi ipotizzate dal progetto per l’area della ex Tessiture di Nosate, una lungo via Roma e una lungo via Vittorio Veneto, dove, vista la mole di traffico dell’arteria stradale e il numero di abitazioni presenti, è previsto anche un parcheggio. Le due vie saranno anche collegate da una pista ciclo-pedonale, per la cui realizzazione verranno rimossi e ripiantati più all’interno gli alberi che fiancheggiano via Vittorio Veneto, eliminando le radici che negli anni hanno sollevato i marciapiedi.