Quantcast

Comando unico di Polizia Locale per Nerviano e Pogliano, il sindaco: “Dalle opposizioni posizioni pretestuose”

Ancora polemiche sul progetto per un Comando unico di Polizia Locale per Nerviano e Pogliano. Il Comune incassa il sostegno di ANVU

polizia locale nerviano

Mentre prosegue la raccolta firme contro la convenzione finalizzata alla creazione di un Comando unico di Polizia Locale tra Nerviano e Pogliano Milanese, l’amministrazione comunale incassa il sostegno dell’Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia: la presidente Silvana Paci, infatti, ha dato voce sui social alla propria approvazione per il progetto portato avanti dai due Comuni commentando la presentazione del sindaco Daniela Colombo.

Prosegue la raccolta firme contro il Comando unico di Polizia Locale con Pogliano: “Serve condivisione”

«Il progetto inerente al Comando unico è stato condiviso su alcuni canali social dagli agenti di Polizia Locale di altri Comuni italiani – sottolinea la prima cittadina -. Le finalità e i contenuti di questa iniziativa sono stati infatti intercettati scatenando il consenso di coloro che soffrono lo svilimento della categoria proprio ad opera di quegli amministratori che perseguono facili campanilismi più improntati sul mantenimento di Comandi sottodimensionati e sottostrutturati, che impediscono la specializzazione e la crescita professionale degli operatori di Polizia Locale, piuttosto che intraprendere percorsi coraggiosi che hanno ricadute positive sulla collettività sia in termini di sicurezza che di bilancio».

«Questa convenzione, grazie alle sinergie tra i due Comandi, garantirà ai cittadini di Nerviano più pattuglie di Polizia Locale sulle strade e un turno serale tutti i fine settimana – aggiunge Colombo -. Agenti con elevata specializzazione in grado di contrastare la microcriminalità in collaborazione con il Comando dei Carabinieri, di avviare controlli qualificati negli esercizi pubblici a tutela dei consumatori, di contrastare le discariche abusive, di preservare il decoro urbano e garantire il rispetto delle regole. Il tutto con minori costi strutturali anche grazie ad un accordo che trasferisce le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria del Comando unico al Comune di Pogliano in ragione di un principio di reciprocità che vede Nerviano farsi già carico dei costi inerenti la caserma locale dei Carabinieri. Attraverso la convenzione si potrà inoltre accedere a finanziamenti di Regione Lombardia che spinge in questa direzione tanto da prevedere premialità supplementari per finanziare la dotazione strumentale degli enti convenzionati».

Per Piazza Manzoni, insomma, la convenzione – che sarà presentata in un incontro pubblico giovedì 11 maggio – è «un modo di rispondere nei fatti a chi per anni ha mantenuto lo status quo incapace anche solo di immaginare alternative a vantaggio della cittadinanza in un contesto normativo –  la riforma della Polizia Locale è in itinere dal 2018 – in rapida e definitiva evoluzione».

“DALLE OPPOSIZIONI PRESE DI POSIZIONE PRETESTUOSE”

Respinte al mittente anche le obiezioni mosse dalle opposizioni. «Vedere PD e Lega coalizzati in un sodalizio innaturale per la raccolta firme contro il Comando Unico di Polizia Locale di per sé fa già sorridere – è il commento della prima cittadina -. Se consideriamo poi che i due partiti nazionali su tutte le questioni afferenti la sicurezza dei cittadini sono da sempre su posizioni ideologicamente opposte, si può ben comprendere come questa iniziativa suoni più come una presa di posizione pretestuosa che di contenuti».

Sassolini da togliere dalla scarpa, peraltro, l’inquilina di Piazza Manzoni ne ha sia rispetto ai Dem che per quanto riguarda il Carroccio. «A Nerviano da una parte c’è il PD che ai propri elettori chiede un atto di fiducia incondizionato – prosegue Colombo -. Sono infatti sconosciute le argomentazioni che hanno spinto il segretario della sezione locale, assente nella commissione consiliare dove veniva presentato il progetto nella sua interezza e luogo dove semmai si discutono le varie istanze, ad organizzare in tutta fretta un presidio contro questa convenzione senza spiegare le ragioni. Va ricordato che un accordo analogo nei vicini Comuni di Canegrate e San Giorgio, del medesimo orientamento politico, è già efficace da oltre un decennio con ottimi risultati; ma forse, questo “caso di successo” citato in Commissione, il segretario locale non lo conosce».

«Dall’altra parte c’è la Lega, con i consiglieri che contestano il progetto adducendo ragioni palesemente non vere, negate dai fatti e dai numeri presentati con grafici e percentuali nella Commissione Consiliare della scorsa settimana. I numeri, si sa, sono “laici” ma i consiglieri della Lega di dati oggettivi proprio non ne vogliono sapere; meglio negare l’evidenza tout court ed affidarsi alle “leggende metropolitane” per mascherare il nulla della propria opposizione».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Maggio 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore