Via libera al bilancio di previsione a San Giorgio su Legnano, dove nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato il documento economico alla base della programmazione di opere, servizi ed attività comunali, il primo che porta la firma della nuova giunta guidata da Claudio Ruggeri.

Sul fronte degli investimenti «una necessità immediatamente colta dall’amministrazione è stata quella di dover dare un risposta ai bambini che fruiscono del campo di calcio che, oggettivamente, richiede una risposta adeguata – sottolinea l’assessore alla partita Gian Luca Fasson -.  Il bilancio prevede, infatti, l’assunzione di un mutuo di quasi 780.000 euro per il rifacimento del campo B in erba sintetica. Sempre sul piano degli investimenti, oltre alle numerose manutenzioni straordinarie avviate alla fine del 2022, sono stati pianificati diversi interventi di manutenzione straordinaria. Tutto ciò nell’attesa di conoscere le risultanze del rendiconto, che potrebbero dare ulteriori risorse su altre necessità in corso di valutazione».

Quello approvato nei giorni scorsi è un bilancio con punti di debolezza, come «l’incertezza del canone di concessione delle reti del gas, che in futuro potrebbe essere drasticamente ridimensionato», ma anche con punti di forza, come «il non ricorso agli oneri di urbanizzazione per quadrare la parte corrente, il prossimo cessare di importanti piani di ammortamento dei mutui e il presumibile risolversi favorevolmente di un contenzioso che ha imposto importanti accantonamenti (quello relativo ai canoni dovuti per la gestione delle reti di distribuzione del gas dopo la scadenza dei contratti, ndr). Nessun cambiamento nel documento, invece, per quanto riguarda le aliquote per l’IMU e l’addizionale IRPEF, che «sono state mantenute inalterate pur essendoci spazi per lievi incrementi»: sul fronte delle entrate, infatti, è stata quella di puntare «al recupero dell’evasione e al rafforzamento della riscossione coattiva».

Il documento finanziario, insomma «è stato costruito secondo principi di prudenza, come si chiede ad amministratori che improntino il proprio operato alle logiche del buon padre di famiglia – spiega Fasson -. Al di là dei numeri contenuti nel documento finanziario, il documento più rilevante è il Documento unico di programmazione che ha riassunto gli elementi caratterizzanti il programma di mandato di questa amministrazione e tracciato la strada per il quinquennio che abbiamo davanti. Ovviamente il documento sarà aggiornato periodicamente per cogliere quelle situazioni non prevedibili o che saranno oggetto di valutazione di fattibilità negli anni futuri».

Foto d’archivio