In 50 a piedi da Fagnano Olona a Dairago in un cammino che «unisce, permette di conoscere le comunità che si attraversano, la loro storia e le loro bellezze ed è condivisione con i compagni di strada». Domenica 29 maggio una cinquantina di pellegrini ha percorso il tratto della via Francisca del Lucomagno che collega i due comuni con una camminata che non solo ha segnato un altro passo nei festeggiamenti per il 500° anniversario del Santuario della Madonna in Campagna, ma ha anche rappresentato una nuova tappa di un percorso iniziato a marzo 2021 che ha portato quest’anno Dairago ad entrare ufficialmente nella quinta tappa italiana del cammino.

I pellegrini, alcuni dairaghesi e alcuni provenienti dalla Valle Olona, a piedi o in bici sono partiti dall’approdo Calipolis a Fagnano Olona, dove sono stati accolti dal sindaco Marco Baroffio e dalla presidente dell’associazione Calimali Aurora Bignardi, con i quali hanno inaugurato, insieme alla prima cittadina di Dairago Paola Rolfi, una bacheca informativa sulla via Francisca, con Marco Giovannelli, autore della guida “La Via Francisca del Lucomagno” e direttore di VareseNews, che ha evidenziato l’importanza del cammino «come opportunità per riscoprire il territorio».

Camminatori e ciclisti hanno poi iniziato il percorso, che nel primo tratto costeggia il fiume Olona, e a Marnate sono stati accompagnati a visitare il bunker della seconda guerra mondiale dal presidente della sezione ANPI di Olgiate Olona Walter Mason. Seconda sosta al Parco Alto Milanese, dove il presidente Davide Turri e Flavio Castiglioni di Legambiente Valle Olona hanno parlato degli animali e del verde dell’area. Approdo finale a Dairago, dove dopo una pausa in oratorio per rifocillarsi i pellegrini hanno visitato la chiesa parrocchiale e il Santuario della Madonna in Campagna guidati da Alessandra Colombo e accompagnati dal sindaco Rolfi.

«Ho visto negli occhi di tutti la soddisfazione per questa bella esperienza e ho provato orgoglio nel vedere persone interessate, che hanno apprezzato quanto di bello, storico e artistico può offrire Dairago, elementi che magari sottovalutiamo perché li abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. La via Francisca del Lucomagno ci ha permesso di conoscere una parte del nostro territorio e ha permesso a Dairago di farsi conoscere nel migliore dei modi: questo mi rende felice. Un grazie a tutti gli organizzatori, in particolare all’Apad, all’U.S. Dairaghese Ciclismo, alla parrocchia, a chi ha messo a disposizione i prodotti della “Sacchetta del Pellegrino” e a tutte le persone che hanno avviato e credono in questo progetto di valorizzazione del territorio e delle sue comunità».