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A Nerviano 8mila euro di contributi per attività sociali ed educative il bando “Freetime”

Con il bando Nerviano punta ad offrire un sostegno al tempo libero sia ai più giovani che alle fasce più fragili, come anziani e diversamente abili

comune nerviano

Nerviano scommette sulle associazioni con il bando “Freetime”, che mette a disposizione 8mila euro di contributi alle realtà iscritte nell’apposito registro comunale per l’organizzazione di attività sociali ed educative: cifre che vanno ad aggiungersi ai 20mila euro stanziati attraverso il bando “Nerviano 365” per progetti finalizzati alla promozione culturale e delle tradizioni locali, alla valorizzazione ambientale, alla promozione della legalità e alle pari opportunità e ai 18mila destinati alle associazioni sportive.

I contributi, da richiedere entro il 30 settembre, andranno da un minimo di 250 euro ad un massimo di 2mila euro per associazione e l’uso che ne verrà fatto dovrà essere rendicontato. I progetti che troveranno sponda nel bando dovranno essere destinati ad «offrire un sostegno al tempo libero sia per integrare i momenti educativi di bambini e adolescenti con progetti complementari alla didattica o ludico-ricreati, che per sostenere i bisogni in ambito sociale» dei più fragili, come anziani e diversamente abili, per «favorire una completa integrazione sociale».

L’obiettivo del bando, infatti, è quello di realizzare «progetti educativi e di inclusione attraverso percorsi multidisciplinari specifici per fascia d’età». Si parla di «avvio di modelli di benessere sociale attraverso lo sviluppo di “buone pratiche”, realizzazione di attività socializzanti ed educative con caratteristiche differenti in relazione alla fascia d’età, favorire la partecipazione ad iniziative e necessità della comunità di appartenenza, stimolare la coltivazione di interessi per guidare lo sviluppo delle competenze individuali e prevenire la disabilità intellettiva e sostenere le famiglie con carichi assistenziali eccessivi». Attività per le quali sarà fondamentale il ricorso a personale qualificato, tanto che le associazioni dovranno consegnare apposita documentazione per attestare l’idoneità delle figure indicate.

«Negli anni passati le attività socio-educative rientravano nel generico bando socio-culturale – spiegano da Piazza Manzoni -, ma l’attuale amministrazione ha voluto dedicargli un’attenzione particolare realizzando un bando specifico, nell’intento di creare rafforzare un quel meccanismo di sussidiarietà tra ente e privato sociale o associazioni, allo scopo di realizzare una “rete” efficace tra pubblico e privato». E ora la speranza è che il bando “Freetime”, che al momento è ancora in fase sperimentale, ottenga una risposta significativa da parte delle associazioni, in modo da «poterlo rendere strutturale negli anni a venire e poter allocare a questo importante capitolo di spesa un budget via via crescente».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 01 Giugno 2022
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