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Donazione di organi, la mappa della “generosità” nei comuni del Legnanese

Comune per comune, i risultati dell'Indice del Dono 2022 elaborato dal Centro Nazionale Trapianti per la Giornata della donazione degli organi

donazione di organi

È Parabiago il comune più “generoso” del Legnanese quando si parla di donazione degli organi. Lo mettono nero su bianco i dati emersi dall’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro Nazionale Trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all’atto dell’emissione della carta d’identità nelle anagrafi dei 6.845 comuni italiani in cui il servizio è attivo.

L’indice, reso noto in occasione della 25° Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica 24 aprile è espresso in centesimi e viene elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. In soldoni, fornisce una fotografia dell’impegno profuso dai comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d’identità.

Nel nostro territorio l’indice del dono più alto è quello della città della calzatura, mentre è Busto Garolfo il comune dove i consensi alla donazione di organi sulle carte di identità elettroniche dei cittadini maggiorenni raggiungono la percentuale più alta. L’indice del dono supera la media nazionale in cinque comuni su undici: Parabiago, Busto Garolfo, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona.

«A livello nazionale il 2021 è stato un anno davvero positivo per la raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazionespiega il Centro Nazionale Trapianti -: i consensi sono saliti al 68,9%, ben tre punti in più rispetto allo scorso anno, con un indice del dono medio di 59,23/100 (rispetto al precedente 52,86): si tratta della percentuale di “sì” più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione avviene nelle anagrafi. Il calo dei “no” è distribuito in modo abbastanza uniforme su tutto il territorio nazionale, e anche se i risultati migliori vengono raggiunti dalle regioni del Nord, i consensi alla donazione sono in crescita anche nel Meridione. Ad oggi le dichiarazioni di volontà depositate nel Sistema informativo trapianti del Cnt sono 12,7 milioni: 9,2 milioni di sì e 3,5 milioni di no. In questo momento sono circa 8.500 le persone in lista d’attesa: nel 2021 sono stati effettuati 3.778 trapianti grazie a 1.725 donatori di organi».

In Lombardia, nona per “generosità” tra le regioni italiane, l’indice del dono si è attestato a 61,2 su 100, con il 71,1% di consensi alla donazione di organi, percentuale superiore alla media nazionale che nel 2021 è risultata pari al 68,9% con un indice del dono di 59,23. Tra le province, Sondrio è la migliore della regione ed è risultata quinta a livello nazionale, seguita da Como (10°), Lecco (17°), Monza e Brianza (34°), Varese (36°), Brescia (37°), Bergamo (41°), Cremona (43°), Milano (48°), Mantova (50°), Lodi (65°) e Pavia (66°). Solamente le ultime due, peraltro, hanno un indice del dono al di sotto della media nazionale.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Aprile 2022
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