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Da Legnano e dall’Alto Milanese una montagna di aiuti per l’Ucraina

Alle scuole Mazzini di Legnano in nemmeno un'ora il 2 marzo sono stati raccolti decine e decine di sacchi di generi di prima necessità per l'Ucraina

Raccolte fondi pro Ucraina nel Legnanese

Una montagna di aiuti per l’Ucraina. Anche a Legnano e nell’Alto Milanese si è messa in moto la solidarietà e sono tantissime le persone che in questi giorni stanno rispondendo all’appello di associazioni, enti benefici nazionali e internazionali e volontari ucraini per aiutare la popolazione dopo che nei giorni scorsi la Russia ha invaso il Paese. Dal Patto dei Sindaci dell’Alto Millanese che ha lanciato il conto corrente Sos Ucraina alla Croce Rossa nazionale passando per tante iniziative di comitati genitori e pro loco, la macchina della solidarietà continua a correre.

L’Alto Milanese si mobilita per l’Ucraina: tutte le raccolte per fondi e beni di prima necessità

Alle scuole Mazzini di Legnano in nemmeno un’ora, questo pomeriggio (2 marzo) sono stati raccolti decine e decine di sacchi contenenti generi di prima necessità. L’iniziativa è partita da due mamme di origini ucraina con i figli iscritti alla scuola primaria, subito sostenute dal Comitato Genitori della scuola che ha aiutato ad organizzare il punto raccolta nel parco Trento e Trieste e diffuso il volantino dell’iniziativa. «Ci aspettavamo solidarietà ma non così tanta, siamo sorprese e commosse – ci dice Liudmyla -. Hanno portato di tutto: alimenti non deperibili per bambini, vestiti, coperte, generi di prima necessità. Continua ad arrivare nuovo materiale: dalla scuola dei miei figli e da tutta la città stiamo ricevendo un grande sostegno. Da questa emergenza ho capito inoltre quanto siamo uniti anche come popolo ucraino, ci state e ci stiamo aiutando tantissimo».

Raccolte fondi pro Ucraina nel Legnanese

Liudmyla vive in Italia da 17 anni e sta aspettando la cittadinanza. In Ucraina ha ancora parenti e amici: «Sono nella parte più a Ovest – racconta – una zona ancora tranquilla che sta ospitando tanti profughi dalle città più colpite, ma la guerra potrebbe arrivare presto anche lì.  Siamo in contatto con connazionali che ci raccontano dei bombardamenti: siamo terrorizzati».

La raccolta proseguirà anche domani, 3 marzo, sempre dalle 15.30 alle 17, al parchetto delle scuole (piazza Trento e Trieste): il materiale sarà poi portato in Ucraina tramite una connazionale Tetyana Hrynyshyn, «delegata dal Consolato Ucraino a portare aiuti in Ucraina – spiega Liudmyla – i prodotti vengono smistati nel suo garage a Busto Arsizio e caricati sui pullman per l’Ucraina. Siamo tutti volontari e facciamo il possibile per aiutare chi sta subendo questa guerra». Le necessità, però, dopo il primo giorno di raccolta sono cambiate: più che vestiti, servono soprattutto alimenti e medicinali.

Raccolte fondi pro Ucraina nel Legnanese

Tantissimi anche i pacchi di aiuti raccolti dalla Pro Loco di Rescaldina che ha messo a disposizione gli spazi della sede di via Baita come centro di raccolta per aiuti da inviare direttamente nel Paese del presidente Volodymyr Zelensky. Lì il martedì dalle 21 alle 23 e il sabato dalle 15 alle 17 è possibile consegnare ai volontari medicinali di primo soccorso, alimentari a lunga conservazione e per bambini, coperte e lenzuola ed abiti.

La Caritas Ambrosiana ha attivato un conto corrente per aiutare le Caritas che stanno operando direttamente in Ucraina o al confine con l’Ucraina. o arrivando. Le Caritas stanno inoltre raccogliendo le offerte di disponibilità all’accoglienza di profughi provenienti dall’Ucraina da parte di Parrocchie, istituti religiosi o privati cittadini. La segnalazione deve essere effettuata all’Area Stranieri di Caritas Ambrosiana scrivendo a stranieri@caritasambrosiana.it

Nei giorni scorsi per dire “no” alla guerra in Ucraina a Legnano, Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, Parabiago, Nerviano sono stati organizzati presidi per la pace. I comuni dell’Alto Milanese, inoltre, hanno avviato l’iniziativa “SOS Ucraina Alto Milanese”, ovvero una raccolta fondi veicolata su un unico IBAN per tutto il territorio – IT76I0103032420000063126862 – le cui risorse, grazie anche alla collaborazione delle associazioni della zona che sono in contatto con la comunità ucraina, serviranno per «offrire un reale sostegno al popolo ucraino e dare un aiuto concreto per la ricostruzione futura dei paesi danneggiati». Anche cittadini e associazioni si stanno mobilitando per portare aiuti alla popolazione raccogliendo beni di prima necessità da inviare in Ucraina.

Il Circolo Carlo Borsani di Fratelli d’Italia, in via Venegoni, a Legnano, sabato 5 marzo, dalle 10 alle 18, sarà aperto per una raccolta di aiuti destinata alla Ucraina. Preferibilmente, consegnare prodotti di primo soccorso, igiene e pulizia, abiti pesanti, alimenti a lunga conservazione. Info: 3517644382 . mail: fdixucrai@gmail.com

L’Alto Milanese si mobilita per l’Ucraina: tutte le raccolte per fondi e beni di prima necessità

Redazione
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Pubblicato il 02 Marzo 2022
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