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41 anni senza Walter Tobagi, Cerro Maggiore ricorda la storica firma del Corriere della Sera

A 41 anni dalla sua scomparsa Cerro Maggiore ha ricordato Walter Tobagi con una cerimonia nel cimitero cittadino, dove riposano le sue spoglie

commemorazione walter tobagi a cerro maggiore

Mercoledì 28 maggio 1980, ore 11. In via Salaino a Milano cinque colpi di pistola esplosi dal commando della Brigata XXVIII Marzo, un gruppo di giovani terroristi di estrema sinistra, uccidono il giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi. Quarantuno anni dopo il giorno in cui quell’agguato fermò per sempre la sua penna, Cerro Maggiore lo ha ricordato con una commemorazione nel cimitero cittadino, dove riposano le spoglie della storica firma del giornalismo italiano.

commemorazione walter tobagi a cerro maggiore

«Quest’anno voglio ricordare Walter Tobagi con queste sue stesse parole – ha sottolineato il sindaco Nuccia Berra durante la cerimonia -: “Il passato è passato, ma il presente, da cui dipende strettamente il futuro, non può essere ignorato. Quest’ignoranza rappresenta un vero pericolo”. Se tante persone hanno avuto la forza di opporsi alla prevaricazione violenta e se lo Stato e le Forze dell’Ordine sono riuscite a sconfiggere il terrorismo politico, lo si deve sicuramente all’esempio di Tobagi e di tanti altri uomini che come lui con umiltà, onestà e perseveranza non si sono piegati al silenzio e alle intimidazioni. Oggi dobbiamo riflettere sul nostro passato repubblicano e le sue ferite consapevoli che le azioni di ognuno di noi contribuiscono alla costruzione del futuro della Repubblica. Questo è il senso della commemorazione di personalità come Tobagi: ricordarci che le azioni di ogni cittadino contano e che non bisogna mai abbassare la guardia di fronte a manifestazioni di violenza o intolleranza se vogliamo costruire un futuro di libertà e uguaglianza».

Alla commemorazione hanno preso parte Paolo Fallai, segretario di redazione del Corriere della Sera, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Cerro Maggiore Antonino Lisciandro, il comandante della Polizia Locale Maurizio Proverbio, gli assessori Daniel Dibisceglie e Fioranna Pirola e i consiglieri comunali Calogero Mantellina e Mario Masetti. E soprattutto, dopo un anno di stop per le limitazioni imposte dalla pandemia, sono tornati gli studenti delle scuole secondarie di primo grado Dante Alighieri e Giovanni Paolo II, da sempre colonna portante della cerimonia dedicata al giornalista.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Maggio 2021
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