Parabiago si prepara alla riapertura delle scuole con termocamere e lavori di sistemazione alle aule. Dopo mesi di incontri per organizzare il ritorno in classe degli studenti della città, amministrazione e dirigenti scolastici hanno messo in cantiere una serie di interventi – alcuni dei quali partiti già a luglio – per la realizzazione di nuove aule, l’adeguamento degli spazi già presenti e l’abbattimento di pareti. Interventi che serviranno a garantire il rispetto del distanziamento sociale previsto dai protocolli di sicurezza contro il Covid-19, senza modifiche né alla composizione delle classi, che conteranno dai 20 ai 26 studenti, né agli orari delle lezioni.

Ancora in via di definizione le soluzioni per i servizi di pre e post scuola e per la mensa, per le quali arriveranno risposte la prossima settimana. All’ingresso di ogni plesso scolastico, inoltre, verranno posizionate termocamere per la rilevazione della temperatura corporea degli studenti. Tra le nuove dotazioni acquistate per le scuola, indipendentemente dall’emergenza sanitaria, ci sono anche nuove lavagne interattive multimediali e schermi digitali per la didattica dei circa 2.200 studenti che frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città.

Nei giorni scorsi, inoltre, per le scuole di Parabiago è stato approvato il piano di diritto allo studio, che prevede il potenziamento dei corsi di inglese con insegnanti madrelingua dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado e progetti dedicati all’ambiente, all’attenzione nell’uso dell’acqua e al riciclaggio, per comprendere l’importanza della differenziazione dei rifiuti. Per l’educazione civica, inoltre, in programma ci sono collaborazioni con la Protezione Civile e la Polizia Locale su tematiche come ad esempio il cyberbullismo e con la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza, per far conoscere ai più giovani l’importanza di fare attenzione quando si usa internet. Sono inoltre previsti corsi dedicati alla tecnologia e alla programmazione informatica, all’arte corporea, alla danza hip hop, allo yoga e alla meditazione.