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40 anni di Parabiago Città: consegnate otto benemerenze civiche e tre cittadinanze onorarie

Si è svolto oggi, sabato 29 novembre, il Consiglio comunale per celebrare i 40 anni del titolo di Città. Consegnate otto benemerenze civiche e tre cittadinanze onorarie, tanta l'emozione dei presenti

40 anni di Parabiago Città: consegnate benemerenze civiche e cittadinanze onorarie

Grande festa a Parabiago per il 40° Anniversario del Titolo di Città. Era il 27 novembre 1985 quando Parabiago ha ottenuto questo importante riconoscimento e oggi, sabato 29 novembre, si è svolto il Consiglio comunale celebrativo per festeggiare questo traguardo che racconta la storia e l’identità di Parabiago e dei suoi cittadini. «Celebrare questa ricorrenza – ha detto il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi nel suo intervento di apertura – significa onorare l’impegno di generazioni che hanno saputo trasformare un territorio ricco di tradizioni in una città moderna, inclusiva e proiettata verso il futuro. Significa riconoscere il valore di chi, giorno dopo giorno, contribuisce alla crescita culturale, sociale ed economica della nostra comunità. Significa soprattutto ricordare che la forza di Parabiago risiede nelle donne e negli uomini che la abitano».

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Una mattinata molto significativa e ricca di emozione che ha visto anche il conferimento di 8 benemerenze civiche e 3 cittadinanze onorarie da parte dell’Amministrazione comunale. «Riconoscimenti – ha detto il sindaco Cucchi – che rappresentano i più alti segni di stima che un ente locale possa attribuire a testimonianza di valori universali come la dedizione, l’altruismo, l’esempio civico e il servizio alla collettività». A consegnare i riconoscimenti il sindaco insieme alla presidente del Consiglio comunale Adriana Nebuloni. La cerimonia è stata accompagnata da momenti musicali a cura del maestro Pietro Ferrario e la soprano Roberta Bollati.

Le benemerenze civiche

A ricevere la benemerenza civica il maestro Pietro Ferrario per aver promosso la bellezza della musica, portando lustro e visibilità internazionale alla città di Parabiago. Inoltre, nel suo ruolo di organista della Parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio di Parabiago, ha contribuito a valorizzare uno degli strumenti storici della città, rendendolo parte integrante della vita culturale e spirituale locale.

L’azienda Ifaba srl, storica azienda parabiaghese nata negli anni ’50. Un esempio virtuoso di eccellenza, innovazione e sostenibilità del Made in Italy, capace di coniugare crescita e qualità senza mai trascurare l’attenzione al capitale umano. A ritirare il premio i fratelli Virginio ed Ermanno Belloni, che hanno ereditato la gestione dell’azienda dal padre Attilio.

Patrizia Angela Guerini Rocco, promotrice di numerose iniziative socioculturali a favore della città, contribuisce in modo concreto e continuativo alla crescita collettiva della comunità.

Giovanni Marazzini, per aver portato il nome di Parabiago nel mondo attraverso i salotti dei grandi collezionisti. Ha attirato nella sua galleria personalità di rilievo nazionale, anticipando spesso le gallerie della città di Milano.

Gabriele Angelo Moroni, giornalista e scrittore, la sua attività di commentatore e opinionista televisivo ha permesso di portare la voce di Parabiago oltre i confini cittadini, promuovendone l’identità e alimentando un’immagine positiva e viva della comunità.

Roberto Rancilio, la sua passione per il ciclismo ha reso il territorio un punto di riferimento internazionale. Grazie al suo impegno, la città ha ospitato il Campionato Mondiale di Handbike nel 2007 e altre manifestazioni di rilievo europeo nel 2019 e nel 2022, consolidando il titolo di “capitale del ciclismo”.

L’associazione Libero Ferrario, che si distingue per la costante opera di valorizzazione della storia e della tradizione ciclistica, parte integrante dell’identità cittadina, contribuendo alla diffusione della cultura sportiva come strumento di crescita personale ed educazione alla vita per le giovani generazioni.

Antonio Patanè, lo distingue un prezioso, costante e meticoloso lavoro di curatore e conservatore del Museo Civico del Ciclismo, una dedizione che ha contribuito a rendere questo luogo un punto di riferimento culturale e identitario per l’intera comunità di Parabiago.

Le cittadinanze onorarie

A ricevere la Cittadinanza Onoraria è Martina Alzini che, con la sua determinazione, il suo spirito di squadra e la profonda affezione per Parabiago, rappresenta in modo autentico valori positivi di appartenenza, dedizione e perseveranza. Alzini ha vinto due titoli mondiali nel ciclismo su pista, l’ultimo dei quali proprio a ottobre di quest’anno.

Fiorella Colombo che con il suo operato, insieme alla Cooperativa Sociale La Ruota Onlus di cui è presidente, si distingue per la capacità di intercettare con sensibilità profonda i bisogni del territorio, in un’epoca segnata da rapidi cambiamenti sociali che coinvolgono le famiglie e le relazioni.

Vito Marchetti, per aver guidato l’Ufficio Tecnico del Comune di Parabiago con visione e rigore, affrontando con professionalità sfide di crescente complessità e promuovendo una gestione efficiente, moderna e attenta ai bisogni della comunità.

Menzioni speciali e riconoscimenti

«Non possiamo non ricordarci – ha detto il sindaco Cucchi – di coloro che si occupano degli ultimi e di chi ha maggiormente bisogno. Queste persone devono essere un esempio, penso che nell’ambito del sociale conti molto il mettersi a disposizione con altruismo e utilizzare tempo per dedicarsi agli altri. Loro lo fanno quotidianamente ed è giusto ricordarli e chiamarli qui con noi».

A ricevere gli “Attestati di Riconoscimento del Volontario” sono i “Nonni Vigili” Piero Viani, Pietro Pagnoncelli, Santino Sisti e Fiorangelo Girotti, per la presenza attenta e rassicurante che, da oltre quindici anni, garantisce ogni giorno la sicurezza dei bambini all’entrata e all’uscita dalle scuole Gajo.

Marco Carelli, per la capacità di promuovere iniziative di grande respiro, finalizzate alla raccolta di beni primari e al sostegno concreto di chi attraversa momenti di difficoltà.

Fiorenzo Dozzo che, con il suo gruppo “Strade Pulite”, si prende cura degli ambiti stradali e boschivi del territorio restituendo pulizia, ordine, dignità e bellezza ai luoghi che tutti condividiamo.

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Pubblicato il 29 Novembre 2025
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