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Ecosostenibilità: buoni motivi per riparare gli elettrodomestici

Fino a poco tempo fa, riparare un oggetto rotto era la normalità, la principale soluzione da prendere in considerazione rispetto a qualunque altra possibilità

riparazione elettrodomestici

Fino a poco tempo fa, riparare un oggetto rotto era la normalità, la principale soluzione da prendere in considerazione rispetto a qualunque altra possibilità. Al giorno d’oggi, però, la situazione è diversa, anche a causa della convinzione sbagliata di poter accedere in qualsiasi momento e senza limiti a qualunque tipo di risorsa. Se è vero che possiamo disporre di tecnologie all’avanguardia, è altrettanto vero che esse ci inducono ad aumentare i consumi, a cui non prestiamo la dovuta attenzione. Il problema è che sul nostro pianeta non esistono risorse infinite: tutte prima o poi sono destinate ad esaurirsi. Vale dunque la pena di preservarle per quanto possibile, prestando attenzione all’ambiente che ci circonda.

Come cambiare il nostro comportamento

Assumere dei comportamenti sostenibili, e cioè responsabili sul piano ambientale, vuol dire pensare a molteplici atti della nostra vita di tutti i giorni. È essenziale, per esempio, risparmiare sui consumi, tenendo conto del gas, della luce e dell’acqua. Gli sprechi, purtroppo, fanno parte della nostra quotidianità, ed è anche per questo motivo che sarebbe auspicabile mettere in pratica abitudini green friendly. Per esempio, la riparazione degli elettrodomestici che non sono più in garanzia. Quando si è alle prese con un dispositivo che non funziona più, prima di pensare a comprarne uno nuovo sarebbe necessario provare ad aggiustarlo.

Aggiustare gli elettrodomestici: come e perché farlo

Ognuno dovrebbe adottare un approccio green che miri a valorizzare l’importanza di aggiustare gli elettrodomestici. Il processo di produzione di tutti gli elettrodomestici è fonte di inquinamento, in quanto causa la diffusione nell’ambiente di quantità di anidride carbonica molto consistenti. Per di più, i processi di fabbricazione sono caratterizzati da uno spreco di risorse – a cominciare dalla corrente – non indifferente. Se si registra sul mercato una richiesta di elettrodomestici molto elevata, essa si spiega con la circostanza che i dispositivi rotti non vengono aggiustati ma sostituiti: ciò fa sì che la produzione cresca, con conseguenze facili da intuire rispetto all’impatto ambientale.

I costi per l’ambiente

Gettare via un elettrodomestico che non funziona più è un’azione che comporta un costo significativo dal punto di vista ambientale. Anche nel caso in cui ci sia la possibilità di riciclare dei materiali, tale processo presuppone un consumo di energie e di risorse. Insomma, se ci si ritrova alle prese con un frigorifero o con una lavatrice guasti, non bisogna pensare subito a buttarli, ma conviene valutare l’ipotesi di ripararli. Tale suggerimento proviene anche dall’Unione Europea.

Sfide e opportunità

Certo è che la possibilità di riparare, per i consumatori, deve essere resa diffusa, efficace e concreta: solo così può ridursi la domanda di elettrodomestici sul mercato. Fra le sfide più importanti per i cittadini comuni c’è quella di trovare per ogni elettrodomestico i pezzi di ricambio originali. L’Unione Europea a tal proposito ha approvato un Regolamento ad hoc, in virtù del quale i produttori di elettrodomestici sono obbligati a mettere a disposizione i componenti di ricambio per le lampade, le lavastoviglie, le lavatrici e i televisori per non meno di sette anni in seguito all’uscita fuori produzione del modello.

The Restart Project

Tale legge, che è entrata in vigore il 1° gennaio del 2021 in tutti i Paesi della UE, inclusa l’Italia, è stata richiesta a gran voce dai componenti di The Restart Project: si tratta di un movimento che è stato creato per promuovere e tutelare il diritto di riparare. Lo scopo di questo progetto, in sostanza, è quello di favorire un utilizzo degli elettrodomestici più consapevole, mettendo in evidenza quanto sia importante ripararli. Ecco perché un obiettivo in vista consiste nella diffusione di manuali di riparazione da dare in fase di acquisto.

Come e dove riparare elettrodomestici a Busto Arsizio

Chi ha la necessità di provvedere alla riparazione elettrodomestici Busto Arsizio ha la possibilità di rivolgersi a D.M.C. SERVICE ASSISTENZA ELETTRODOMESTICI, una realtà specializzata che mette a disposizione dei clienti uno staff altamente qualificato. L’azienda, oltre ad essere assistenza autorizzata Whirlpool, è operativa in provincia di Varese e in provincia di Milano. Un esperto fornisce in tempi rapidi tutte le informazioni necessarie, e viene garantita entro 24 ore l’uscita di un tecnico qualificato: per saperne di più si può richiedere un preventivo gratuito.

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Pubblicato il 04 Dicembre 2023
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