Il Centro Civico San Paolo di Legnano concesso in uso all’associazione “Quatar ges”
L’associazione si impegnerà a mantenere la struttura nell'ex Agenzia delle Entrare e a realizzare iniziative e servizi per la comunità locale
E stata approvata dalla giunta del Comune di Legnano, la concessione in uso gratuito di una porzione non più utilizzata, e infine riqualificata, della sede dell’Agenzia delle Entrate, dove sorgerà il centro Civico San Paolo, all’associazione “Quatar ges e non solo Ets”
Si tratta di n nuovo luogo di comunità che si aggiungerà presto allo Spazio Incontro nel quartiere Canazza e al Centro civico Pertini a Mazzafame. L’associazione ha chiesto all’amministrazione di potervi realizzare un progetto che doti il quartiere di un luogo di cui, a oggi, è privo, con le caratteristiche di punto di aggregazione sociale e di spazio polifunzionale pensato, in particolare, per i giovani. Il Centro dovrà rivitalizzare il quartiere coinvolgendo e aggregando i residenti, ma anche realtà locali storiche del territorio quali la contrada San Bernardino, la parrocchia San Paolo e le scuole presenti. L’associazione, a fronte della concessione gratuita degli spazi e di un contributo di 2mila euro da parte dell’amministrazione comunale, si impegnerà a mantenere la struttura e a realizzare iniziative che spazieranno dai servizi per la comunità locale a laboratori, attività ricreative, convegni e riunioni di quartiere, da mostre ed esposizioni a mercatini, presentazioni di libri e dibattiti. La concessione del Centro è di natura temporanea (6 mesi) e funzionale ad avviare la struttura e a iniziare a farla vivere da parte degli abitanti del quartiere. Gli spazi saranno assegnati a breve all’associazione in modo che con l’inizio del 2026 possano partire le iniziative.
«Con questo centro rispondiamo a un’esigenza storica espressa dagli abitanti del quartiere e aggiungiamo un ulteriore e importante tassello nella costruzione della città policentrica in cui è impegnata l’amministrazione – sottolinea Guido Bragato, assessore alla Cultura ed Eventi -. Per molti anni, infatti, il gruppo di quartiere ha chiesto alle amministrazioni comunali una struttura che fungesse da centro civico in una zona della città priva di punti di aggregazione al coperto; richiesta che abbiamo accolto sfruttando l’opportunità di rigenerare una porzione non più utilizzata della sede dell’Agenzia delle Entrate, un edificio di proprietà comunale. Mi piace ricordare che, per trasformare questi ambienti in un centro civico, l’amministrazione ha coinvolto i residenti del quartiere, le associazioni e la Consulta territoriale in un percorso di partecipazione finalizzato a pensare usi e funzioni dello spazio. Il risultato di questo lavoro è stato poi tradotto in un progetto dai tecnici comunali che hanno rivisto la configurazione originaria degli spazi alla luce delle nuove funzioni ricavando, oltre a un ufficio per funzioni amministrative e/o organizzative, una sala polivalente e una sala riunioni i cui spazi saranno modulabili in base alle esigenze d’uso. Il fatto che, a brevissimo, questo spazio sarà a disposizione del quartiere per iniziative di animazione, sociali e culturali rappresenta un arricchimento non soltanto per il quartiere ma per tutta la città».








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