A una manciata di giorni dall’ultimo – o meglio l’ennesimo – scontro tra maggioranza e opposizione sui cimiteri di Legnano in consiglio comunale, è iniziata la posa degli arredi mancanti al campo San Marco del Cimitero Parco di Legnano, dove da tempo le famiglie aspettavano che venissero posizionati i portafiori e i portalumini. Il passo successivo saranno i cippi, di cui avrebbe dovuto occuparsi l’azienda che gestiva i cimiteri fino ad aprile e di cui invece si farà carico ora il nuovo gestore, con tutte le complicazioni del caso nel “trasferimento” delle somme necessarie da un appalto all’altro. Da qui alla primavera, poi, arriveranno anche i camminamenti, anche in base alle condizioni del terreno, e l’erba.

«L’amministrazione comunale ha chiesto che sia tutto in ordine prima di Natale», ha spiegato venerdì 28 novembre l’assessore alla partita Monica Berna Nasca girando per il Cimitero Parco insieme ai giornalisti dopo le aspre critiche mosse dalle opposizioni durante l’ultima seduta consiliare per la gestione dei cimiteri cittadini. «I problemi ci sono e certamente si può migliorare – ha aggiunto il sindaco Lorenzo Radice -, ma in questi anni gli interventi sui cimiteri sono stati fatti».

Le criticità “denunciate” dai cittadini sono ben note all’amministrazione comunale, che già in consiglio aveva imputato le problematiche alla precedente gestione del servizio, in primis per i ritardi accumulati nell’approvvigionamento dei materiali necessari, ricordando però anche gli interventi portati avanti in questi anni al Cimitero Parco, dalla riasfaltatura dei viali all’installazione dell’irrigazione automatica, passando per le manutenzioni.

Quello che però Palazzo Malinverni respinge nettamente al mittente sono le accuse di degrado generalizzato – da lì l’idea della visita al cimitero insieme alla stampa – e soprattutto quelle arrivate dall’opposizione rispetto alle esumazioni. In consiglio comunale, infatti, si era parlato di «bagni del cimitero con cassette ossee appoggiate sopra il water».

«Le cassette ossee non sono mai state posizionate nei bagni, ma in un locale piastrellato – spiega Berna Nasca -. L’esumazione è una procedura già di per sé lunga, sulla quale cerchiamo comunque di non mettere mai fretta alle famiglie. Quando contattiamo i parenti spesso ci troviamo di fronte a situazioni dove chi ai tempi si era occupato della sepoltura è a sua volta mancato, e non è sempre facile rintracciare i familiari. Ognuno poi ha una risposta diversa di fronte al lutto, sono passaggi delicatissimi nei quali cerchiamo di avere il massimo rispetto, lasciando il tempo necessario per le decisioni».

Degrado “inaccettabile” nei cimiteri a Legnano. Ecco gli interventi fatti e in programma