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Campo di via dell’Amicizia vandalizzato, il sindaco: “Comune primo danneggiato, ma ripartiamo insieme”

All'indomani degli atti vandalici che hanno colpito il campo di via dell'Amicizia, il sindaco fa il punto sugli interventi già messi in campo e sui prossimi passi

Baby gang invade l'Amicizia a Legnano e danneggia l'impianto

«Il comune è il primo a essere danneggiato dagli atti vandalici al campo dell’Amicizia, un impianto su cui abbiamo investito e investiremo ancora per farne un punto di riferimento per lo sport cittadino e i giovani insieme con le società sportive. Per questo oggi siamo arrabbiati, come e più delle realtà sportive che gestiscono la struttura».

Arriva una condanna senza mezzi termini dal sindaco Lorenzo Radice dopo i fatti di mercoledì 13 agosto nella struttura comunale ad opera di un gruppo di giovanissimi che ha danneggiato alcune attrezzature e rubato palloni delle società sportive. Proprio prima della pausa estiva nell’impianto sportivo erano stati completati lo skate park, il pump track, un blocco spogliatoi e i giochi per bambini, in un percorso di riqualificazione che continuerà a settembre con la sistemazione dei servizi solo le tribune – già vandalizzati in passato – attraverso l’applicazione dell’avanzo di amministrazione.

Baby gang invade l'Amicizia a Legnano e danneggia l'impianto

«Sappiamo perfettamente che il campo dell’Amicizia è un bene a rischio di incursioni – prosegue Radice – e proprio per questo, anche ascoltando le sollecitazioni che ci arrivano dalle società che gestiscono la struttura, l’amministrazione si è mossa agendo in più direzioni, che sono poi quelle con cui affrontiamo le questioni di sicurezza urbana: prevenzione e controlli, repressione e diversa modalità con cui far vivere i luoghi pubblici. In tema di controllo, come richiesto dalle società sportive e dai residenti della zona, era già stata programmata tra fine agosto e inizio settembre l’installazione di due telecamere che si aggiungeranno a quella presente e che sarà attivata insieme con le altre due. Sempre in tema di controllo e prevenzione, in questi giorni, in coincidenza con la chiusura dell’impianto che sappiamo essere un momento di maggiore vulnerabilità, la Polizia locale aveva e ha intensificato i passaggi e i controlli nella zona procedendo anche ad attuare alcuni allontanamenti e identificazioni. Questo, cosi come l’attività svolta per fermare e allontanare gruppi di giovani problematici – le cosiddette baby gang – è un lavoro che deve essere fatto in silenzio per ragioni di privacy e per la buona riuscita delle attività di indagine; un lavoro, quindi, che non può essere comunicato e condiviso nemmeno con chi gestisce le strutture; non si pensi quindi che il silenzio nasconda disinteresse o inerzia. In questi casi è un metodo di lavoro necessario e che ha già portato in passato, per esempio, Polizia locale e Forze dell’ordine ad agire con successo nella prevenzione di scontri fra gruppi di giovani al Luna Park e nel limitare gli effetti della cosiddetta mala movida estiva in centro».

In questi anni, peraltro, Palazzo Malinverni ha rivisto le modalità di gestione dell’impianto, assegnando un contributo da 70mila euro l’anno alle società che lo gestiscono per occuparsi dell’apertura e della chiusura, della vigilanza durante le attività e della manutenzione ordinaria: un sistema finalizzato a «garantire un maggior controllo e una miglior gestione dell’impianto, come succede anche per altre strutture sportive», che risponde a «una richiesta che le società sportive avevano avanzato da anni e che l’amministrazione Radice ha attuato per la prima volta».

«Rispetto agli interventi per far vivere il campo dell’Amicizia tutto l’anno – conclude il sindaco -, con alcuni presidenti delle società che gestiscono e usano l’impianto, stiamo già discutendo le modalità con cui mettere a disposizione dei giovani campi come quello dell’Amicizia appunto, ma non solo, in modo sano e controllato. Capisco quindi l‘amarezza delle società sportive, ma chiedo di usare un momento di sconforto come questo per ripartire e affrontare insieme un tema che coinvolge tutti: l’amministrazione comunale in questi anni ha investito milioni di euro per riqualificare le strutture sportive, ha inaugurato una nuova modalità di gestione delle stesse; adesso spetta a tutti lavorare per gestirle al meglio e renderle sempre di più una risorsa per tutti i nostri giovani. E possiamo farlo solo insieme».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Agosto 2025
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