ISIS Bernocchi di Legnano insignito al Teatro alla Scala di Milano del premio internazionale "Lombardia è ricerca". La scuola di via Diaz si è aggiudicata la prima edizione del premio, davanti all'ITI Hensemberger di Monza, al Liceo scientifico Galilei di Erba e al Centro di Formazione professionale (CFP) Canossa di Magenta. 

Le sei classi dell'Istituto Bernocchi sono salite sul gradino più alto del podio grazie al progetto "Treno Sicurezza Attiva", uno strumento di controllo del traferro, ovvero lo spazio tra un binario e il tratto successivo, al quale il gruppo di lavoro A.R.C.A. (Attività di Ricerca e Costruzione di Apparati scientifici), composto da docenti e studenti, ha iniziato a lavorare dopo il disastro del treno deragliato a Pioltello. L'apparecchiatura realizzata dal team della scuola legnanese è in grado di rilevare lo scostamento del traferro da un valore prestabilito, registrando l’anomalia come in una sorta di "scatola nera" che conserva dati che permettono di identificare in quale punto occorre intervenire.

A premiare i ragazzi sul palco del Teatro alla Scala di Milano, insieme all'assessore Rizzoli, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il vicepresidente Fabrizio Sala. Con loro anche lo scrittore e attore Giacomo Poretti che si è esibito con un intervento dedicato ai ragazzi. 

Grazie alla vittoria del primo premio, le sei classi dell'istituto hanno "conquistato" 15mila euro per i ragazzi e 5mila euro per la scuola. I progetti sono stati selezionati da una giuria indipendente presieduta da Eugenio Gatti, direttore della Fondazione Politecnico di Milano, e composta da insegnanti, docenti universitari, liberi professionisti e ricercatori. 

«In Italia abbiamo migliaia di giovani talenti, ma è necessario scoprirli e incentivarli – ha commentato l'assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro Melania Rizzoli –. Sono felice che in questa occasione vengano premiate anche alcune scuole lombarde che, con i progetti presentati, hanno dimostrato di saper eccellere in diversi settori della ricerca. Rivolgo a tutti i ragazzi un invito a donare il proprio patrimonio intellettuale in questo settore».