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Photored, botta e risposta tra Lega e M5S

La sezione cittadina difende l'amministrazione, i pentastellati: "Il sindaco di Parabiago continua a sostenere l'insostenibile, al solo fine di evitare di prendere atto degli errori della sua amministrazione"

E' stato deciso e ribadito nell'ultimo consiglio comunale: il photored sul Sempione rimarrà al suo posto. Bocciate le mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle di Parabiago. Da parte della sezione della Lega Nord Parabiago e di AttivaMente, in questi giorni, sono arrivate critiche per la posizione dei pentastellati.

Il Carroccio commenta: «Il M5S locale sta utilizzando questo argomento per ottenere visibilità e, invece di pensare alla sicurezza dei nostri cittadini di San Lorenzo, fa una battaglia mediatica a difesa di coloro che non rispettano il codice della strada… siamo davvero al paradosso! Chiedere di disinstallare il photored è sinonimo di una politica grillina che si fa portavoce di chi è passato con il segnale rosso attaccandosi ai cavilli burocratici a vantaggio dell’avvallo delle infrazioni, una politica pentastellata che non sa dimostrare equilibrio e buon senso nel ritenere necessario regolare un incrocio pericoloso che divide esattamente in due una frazione intensamente abitata. Ci sono comuni che attendono da anni interventi di regolazione del traffico in punti pericolosi come il nostro e noi che abbiamo un’amministrazione comunale sensibile alla sicurezza stradale, ma anche attiva nel dare soluzioni, l’ammoniamo e accusiamo di fare male… proprio un paradosso. La Lega si dichiara schierata a fianco del sindaco e dell’amministrazione che sta operando bene nel rispetto della normativa, delle tempistiche e delle autorizzazioni, perché convinta che il photored sia una strumentalizzazione necessaria per educare tutti al codice della strada e alla protezione della vita altrui».

Su posizioni diametralmente opposte i pntastellati parabiaghesi, che da mesi stanno portando avanti la battaglia. «Il Movimento 5 Stelle di Parabiago aveva già avvisato la giunta dell'illegittimità dell'impianto Photored nel settembre 2017. Non siamo stati ascoltati. Il Giudice di Pace di Legnano ha accolto oltre 150 ricorsi. Avevamo ragione. Lunedì 23 aprile abbiamo chiesto la rimozione dell'impianto. Non siamo stati ascoltati – scrivono dal M5S -. Il sindaco di Parabiago continua a sostenere l'insostenibile, al solo fine  di evitare di prendere atto degli errori della sua amministrazione. Continuare a sanzionare con uno strumento già dichiarato illegittimo da una sentenza in primo grado è una scelta miope che costerà a tutti. Le spese per i ricorsi che probabilmente confermeranno l'approfondita analisi fatta dal Giudice in primo grado e la relativa sentenza, saranno a carico dei cittadini di Parabiago. Il difetto di motivazione nell'installazione, accertata in primo grado farà si che qualsiasi futuro verbale sarà probabilmente contestato ed il ricorso accolto. Nel frattempo migliaia di utenti perderanno la patente con conseguenze gravissime sulla loro vita anche lavorativa con un danno ingente che qualcuno dovrà risarcire. Questa è la scelta di chi guida Parabiago (centro destra). Le responsabilità di questa vergognosa decisione avranno dunque dei nomi e dei  cognomi. Ancora una volta il MoVimento 5 Stelle di Parabiago è stato dalla parte dei cittadini».

Redazione
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Pubblicato il 26 Aprile 2018
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