Omicidio in via Tasso, oggi l’autopsia sulla vittima
È in corso l'esame autoptico sul cadavere di Gennaro Tirino per accertare quanti colpi d'arma da fuoco sono stati sparati dal reo confesso
È in corso l'autopsia sul cadavere di Gennaro Tirino, il 38enne ucciso, lo scorso mercoledì 27 settembre, in via Tasso a Legnano.
Proprio oggi, sabato 30 settembre, si sta svolgendo l'esame autoptico che accerterà quanti colpi d'arma da fuoco sono stati sparati da Antonio Calello, reo confesso dell'efferato omicidio.
Già durante i primi interrogatori, il il 29enne residente a Legnano, avrebbe confessato di aver ucciso Tirino a seguito di una violenta lite durante la quale sarebbe riuscito a disarmare la vittima. Almeno sette i proiettili esplosi, numero che nei prossimi giorni sarà meglio precisato.
Intanto, la pistola del delitto non è stata ancora trovata. Le ricerche hanno portato i carabinieri della Compagnia di Legnano a cercare nell'Olona. Ricordiamo che durante le perquisizioni sono state trovate nei pantaloni dell'accusato tre proiettili cal. 7,65 che coincidono con l'arma utilizzata.
La tragedia, secondo quanto raccontato da Calello, sarebbe maturata a seguito delle continue violenze che Tirino avrebbe compiuto contro la sua ex compagna, sorella dell'assassino.
I militari procedono ad indagare sul caso per cercare di definire con certezza i termini di colpevolezza del 29enne.
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